Motta San Giovanni: Il ministero approva l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato
“È una notizia molto importante, l’ennesima prova che questa Amministrazione comunale sta lavorando bene, prestando molta attenzione a tutte le procedure, garantendo un clima all’interno di palazzo Alecce che consente ai funzionari e ai responsabili di settore, nonostante le evidenti difficoltà di organico e gli eccessivi carichi di lavoro, di raggiungere risultati rilevanti”.
Commenta così il sindaco Giovanni Verduci la nota con la quale il Ministero dell’Interno ha comunicato che la Commissione per la Stabilità finanziaria degli Enti Locali, all’unanimità, ha espresso parere favorevole all’approvazione dell’Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato, per gli anni 2019/2021, presentata dal Comune di Motta San Giovanni.
“Nei prossimi giorni – continua il primo cittadino – seguirà l’emanazione del Decreto di approvazione da parte del Ministero dell’Interno e, una volta notificatoci dalla Prefettura, torneremo in Consiglio comunale per l’approvazione del documento contabile. L’ottimo lavoro dell’instancabile assessore al Bilancio Enza Mallamaci, fondamentale nel ruolo di mediatrice e punto di contatto tra le azioni della Giunta e del Consiglio, le attività del segretario comunale e dei responsabili di settore, ha portato ad un riconoscimento che è dell’intera comunità mottese e che si concretizzerà adesso in azioni di sviluppo e crescita”.
“Un risultato – prosegue Verduci – raggiunto grazie agli sforzi per massimizzare le entrate, ridurre e razionalizzare la spesa, sanare per ripartire con maggiore slancio. Un percorso iniziato con la Delibera di Consiglio comunale n°2 del 12 aprile 2019 con la quale, accertata l’impossibilità di percorrere strade alternative e nell’interesse della comunità, è stato dichiarato il dissesto finanziario. Ad ottobre è stata approvata l’Ipotesi di Bilancio stabilmente riequilibrato, successivamente adeguata il 31 gennaio 2020 tenendo conto delle richieste provenienti da Roma. L’approvazione del documento da parte del Ministero mette inoltre fine a tutte quelle polemiche strumentali fomentate da chi, immaginava, prevedeva e forse sperava che questa procedura si concludesse con un esito negativo”.