Motta San Giovanni: sospensione servizio prelievi presso il poliambulatorio cittadino
“È paradossale che proprio quando massima dovrebbe essere l’attenzione per la sanità e la capacità di una copertura capillare dell’intero territorio si debbano, invece, registrare inadempienze e mancanze che non possono trovare alcuna giustificazione anche perché prevedibili ed evitabili”.
È quanto dichiara Giovanni Verduci, sindaco di Motta San Giovanni, dopo aver letto la nota con la quale il responsabile tecnico del Laboratorio di analisi del Polo Sanitario Reggio Nord comunica che, da lunedì 24 febbraio, non sarà più possibile garantire l’accettazione dei campioni ematici provenienti anche dalla struttura poliambulatoriale mottese.
Lo scorso anno continua il sindaco più volte ho manifestato alla Commissione Asp di Reggio Calabria le difficoltà dei territori, i continui disagi dovuti al costante depotenziamento dei poliambulatori locali con la riduzione dei prelievi e l’assenza di alcune prestazioni specialistiche.
Adesso, leggendo la nota del Polo Sanitario Reggio Nord, scopriamo che “nonostante le diverse sollecitazioni, la Struttura Commissariale dell’ASP non ha ritenuto opportuno affrontare e risolvere le gravi criticità operative del Laboratorio di analisi.
Tutto questo ribadisce il primo cittadino interessa in particolare le strutture di Motta San Giovanni, Pellaro, Cardeto e l’Hospice e ci fa capire la totale indifferenza delle autorità nominate e preposte a tutelare gli interessi della collettività nel comparto sanità. Rende evidente come sempre più ampia sia la distanza tra quanti necessitano delle prestazioni sanitarie e la classe dirigente che queste prestazioni dovrebbe garantirle e pianificarle nell’interesse comune.
I cittadini che ho incontrato in questi ultimi giorni prosegue il sindaco pur riconoscendo l’impegno dei medici impegnati presso la struttura di Motta San Giovanni e lo standard qualitativo alto garantito per tutte le prestazioni mediche, manifestano una sofferenza per la chiusra del Centro prelievi che non può trovare giustificazione anche perché spesso i campioni ematici servono per monitorare malattie oncologiche, pazienti anziani e con difficoltà a recarsi presso altre strutture.
Servono interventi urgenti ed immediati evidenzia non slogan o annunci ad effetto. Serve rendere nuovamente operativo e al massimo delle potenzialità il laboratorio di analisi del Polo Sanitario Reggio Nord. Le nostre comunità non possono più accontentarsi di promesse e chi di dovere non può trincerarsi dietro a un “ci stiamo lavorando”, “siamo impegnati”, “troveremo la soluzione”, parole fredde, prive di contenuto perché si sarebbe dovuto e potuto intervenire per tempo.
Di questo conclude Giovanni Verduci ho già parlato con il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, il sindaco di Cardeto Daniela Arfuso, l’associazione dei Comuni dell’Area Grecanica e dello Stretto. Insieme stiamo valutando le azioni da intraprendere, magari coinvolgendo anche la Prefettura.