Reggio Calabria

Nasce l’impresa portuale a Gioia Tauro: un futuro più stabile per i lavoratori

Dopo anni di impegno, i lavoratori della Port Agency di Gioia Tauro vedono finalmente riconosciuto il loro ruolo fondamentale per il funzionamento del porto. La costituzione della nuova società, in linea con l’articolo 17 della legge 84/94, rappresenta una svolta per garantire la continuità occupazionale e lo sviluppo delle competenze del personale.

NOTA INTEGRALE

Un atto concreto per il Porto di Gioia Tauro

Finalmente dopo tanti sforzi si intravede la possibilità di dotare il Porto di Gioia Tauro di uno strumento fondamentale per la gestione di tutte le fasi di produzione, ma soprattutto dei picchi e flessi che nell’ambito portuale sono una condizione fisiologica del lavoro. In questi anni come FILT-CGIL abbiamo lottato insieme ai lavoratori della Port Agency per dare un futuro con al continuità delle prestazioni dapprima firmando un accordo in deroga per l’utilizzo temporaneo degli stessi e successivamente per realizzare quello che è l’accordo quadro sottoscritto nel 2017, prevedeva e cioè la trasformazione in art. 17 della legge 84/94 della Port Agency valutati gli aumenti dei volumi dei teus e delle merci nel porto di Gioia Tauro.

Giusto in questi giorni si è costituita la società che si dovrà impegnare ad affrontare le nuove sfide che il lavoro in ambito portuale affronta giornalmente.

Dobbiamo dare atto che l’ostinatezza del Presidente dell’ADSP Andrea Agostinelli unitamente alla volontà di Medcenter Container Terminal, Universal Service, Sea Work Services e International Shipping che hanno dimostrato lungimiranza rispetto quanto in futuro nei porti possa essere complesso il lavoro e quanta necessità c’è di personale specializzato per aggredire le fasi altalenanti generate nell’ambito dell’area portuale. Riconosciamo il merito ad Automar che nelle fasi di necessità e per gestire il lavoro interno, ha assunto il personale formato di Port Agency generando una nuova opportunità e stabilizzando i lavoratori.

Un immenso grazie ai lavoratori che attualmente fanno parte della Port Agency e che si sono aggrappati alla speranza di veder realizzato il sogno di continuare a lavorare per il più grande porto del mediterraneo. Una nuova fase quindi destinata in modo positivo a generare nuova occupazione in considerazione dell’assorbimento dei cinquanta dipendenti attualmente in Port Agency e della necessità di ulteriori settanta lavoratori che con ogni probabilità saranno destinati alla conduzione degli straddle carrier e comunque di un acquisizione di competenze tali da rendere il personale polivalente ed utile alle operazione portuali.

Come FILT riteniamo assolutamente positivo il passo in avanti rispetto alla costituzione della nuova società, attendiamo fiduciosi la concessione da parte del governo centrale per la proroga ed il decreto al fine di garantire la parte economica, di colmare il periodo in vista della scadenza di gennaio 2025 e sostenere la continuità lavorativa in attesa del disbrigo delle pratiche burocratiche per la costituzione della società. Come sindacato, vigileremo in tutte le fasi della trasformazione per garantire la sostenibilità, i diritti ed il lavoro al personale che farà parte del costituendo articolo 17.

Il Segretario Generale FILT-CGIL

Domenico Laganà

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