Cosenza

Nuovo ospedale sibaritide, il più ed innovativo in costruzione in Europa

Umberto Mazza "sia motivo di orgoglio e fiducia per tutti".

umberto mazza - ospedale sibaritide

Con una spesa di circa 7 milioni di euro al mese, Tir provenienti da ogni parte d’Europa che ogni giorno, nel piazzale di 200 mila metri quadrati, scaricano materiali e strutture di qualità elevata e di ultimissima generazione e l’accelerata impressionante e senza precedenti con la quale procedono verso la consegna entro l’anno prossimo tutti i lavori per rendere funzionale l’opera, il progetto ed il cantiere del nuovo Ospedale della Sibaritide, rappresenta oggi una delle pagine più importanti della storia regionale che può e dove essere vissuta da tutti, senza distinguo e divisioni, come un oggettivo motivo di orgoglio e fiducia per la Calabria e per la sua possibilità concreta di riscattarsi e di guardare al futuro senza più complessi di inferiorità.

È quanto dichiara il Sindaco di Caloveto, Umberto Mazza che nei giorni scorsi, insieme all’architetto Francesca Felice, accompagnati dall’Ingegnere Domenico Petrone, Project Manager della D’Agostino Costruzioni Srl, concessionaria dell’opera, ha avuto modo di effettuare, ad oggi primo ed unico sindaco dei piccoli comuni del territorio, un sopralluogo all’interno del cantiere, prendendo atto, a quasi 600 giorni dalla data prevista per il suo completamento, non soltanto del ribadito rispetto del cronoprogramma ma dell’elevato livello tecnologico e degli elevati standard di qualità che potrà offrire quello che è oggi il più grande ed innovativo ospedale in costruzione in Italia e probabilmente in Europa.

Non solo per Corigliano-Rossano che a Contrada Insisti ospiterà questa struttura straordinaria e salvifica per la garanzia del diritto alla salute dei calabresi e dei meridionali ma per tutta la Sibaritide, in particolare per le aree interne del basso e dell’alto jonio, dell’Arberia e della Valle dell’Esaro, questo ospedale, per certi versi anche avveniristico, rappresenterà un riscatto ed un vero e proprio spostamento di baricentro geopolitico, sociale ed economico dai diversi effetti virtuosi in termini di sviluppo locale.

Sta funzionando benissimo sia il management complessivo all’interno dell’enorme cantiere che vede occupate centinaia e centinaia tra maestranze, ditte ed esperti continua il Primo Cittadino, complimentandosi con il Program Manager Petrone perle sfide e pressioni temporali notevoli che sta governando sia l’innegabile armonia fra la Regione Calabria che è il committente dell’opera ed il concessionario, che hanno portato avanti tutti i processi insieme; un’esperienza pubblico-privato scandisce che dovrà essere considerata un modello replicabile per altre opere pubbliche regionali e per la stessa concezione dell’azione istituzionale e della continuità amministrativa, a tutti i livelli, a servizio dei territori e delle comunità locali e nell’esclusivo interesse pubblico.

Senza cedere a facile quanto inutile retorica né però, allo stesso tempo, a sentimenti ed atteggiamenti opposti aggiunge va dato serenamente atto che su questa opera in particolare, mai partita dai primi anni 2000, è stata impressa una velocizzazione oggettiva di tutte le procedure e di tutti i tempi previsti perché possa essere consegnata prima possibile ai calabresi. E da questo punto di vista la sfida epocale che si sta vincendo può essere considerata di tutti noi calabresi.

Oggi sottolinea c’è quindi da essere solo positivamente stupiti e soddisfatti di quello che è già stato realizzato, di quello che io stesso in prima persona ho già potuto constatare, di quanto si sta continuando a realizzare e che non ha eguali nel panorama ospedaliero nazionale per come ho avuto modo di ascoltare dalla preziosa assistenza e collaborazione ricevute dall’Ingegnere Petrone che ringrazio ancora per l’opportunità del sopralluogo.

Tutti i sindaci ma anche le scuole del territorio precisa dovrebbero visitare questo cantiere straordinario che restituisce speranza e ottimismo

E sono convinto conclude Mazza che, con la stessa determinazione, rispetto alla quale servirà sicuramente una forte sinergia inter-istituzionale da parte di tutti gli attori coinvolti a qualsiasi titolo in questo progetto storico, incluse le agenzie formative come gli istituti tecnici e professionali del territorio, potrà e dovrà essere affrontata sin da ora la sfida anch’essa politica e manageriale sia dei sotto servizi sia delle risorse umane, necessari ed indispensabili a far partire questo nuovo e grande Ospedale della Sibaritide, dalla Calabria e del Sud.

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!