Ok in Commissione alla rinegoziazione dei Mutui con Cassa Depositi e Prestiti
La Commissione comunale al Bilancio ha licenziato lo schema di rinegoziazione dei mutui contratti con Cassa Depositi e prestiti, una manovra che ridurrà di tre anni l’estinzione dei debiti stipulati con la finanziaria controllata dal Ministero dell’Economia.
«E’ un’ottima notizia», sottolinea la maggioranza di Palazzo San Giorgio che, in una nota stampa, rilancia «l’azione di riordino delle finanze comunali portata avanti dall’amministrazione comunale sin dal primo giorno del suo insediamento». Promosso, poi, il lavoro dell’assessora al Bilancio, Irene Calabrò, che, insieme a dirigenti e funzionari di settore, «ha impresso una forte accelerata per risanare le casse disastrate di Palazzo San Giorgio».
«L’ultima iniezione di fiducia hanno spiegato i consiglieri del centrosinistra arriva dalla rimodulazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti che, di fatto, anticipa di tre anni l’originaria scadenza fissata al 2040, senza alcun costo aggiuntivo per il Comune e con una riduzione del costo d’indebitamento».
«Tutto questo hanno proseguito non avrà solo degli effetti positivi nell’immediato, ma comporterà benefici, oggettivi e concreti, alle future generazioni. Il ripristino della virtuosità del Comune hanno continuato i consiglieri di maggioranza è il principale degli obiettivi delineati nelle linee di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà e che trovano continuità nell’opera del facente funzioni, Paolo Brunetti.
«Adesso concludono gli esponenti del centrosinistra la palla passa al Consiglio comunale che avrà modo e tempi per discutere una manovra essenziale per il prosieguo del cammino virtuoso intrapreso dal governo cittadino. In quella sede, confidiamo in un atteggiamento più maturo da parte della minoranza che, pur apprezzando la manovra, si è astenuta in fase di votazione.