Cosenza

Ospedale di Praia a Mare: consegnati i quadri benedetti da Papa Francesco

Tantissima emozione e partecipazione oltre le aspettative questa mattina alla cerimonia di consegna dei quadri benedetti da Papa Francesco presso l’Ospedale a di Praia Mare.

Il Vescovo S. E. Rev.ma Mons. Stefano Rega, accompagnato dal cappellano Don Maurizio Franco Laurito, ha prima visitato la struttura salutando gli ammalati e il personale che non poteva recarsi alla cerimonia; successivamente
insieme al cappellano, a Don Leonardo Grisolia e Padre Domenico Orlando ha celebrato la Santa Messa.

Un momento promosso nell’ambito del Giubileo 2025 che é stato particolarmente sentito da tutti: accanto al dott. Egidio Biagio Vanni della direzione santitaria, al il dott. Remigio Magnelli dell’ASP di Cosenza, ai Medici, agli Infermieri, agli Oss, ai pazienti ed ai loro familiari c’erano infatti le Istituzioni Locali – i Sindaci di Praia a Mare e Tortora, l’assessore alla sanità della città dell’Isola Dino, la vice sindaco di Verbicaro – la Polizia locale dei due comuni, i Carabinieri di Praia a Mare, la Guardia di Finanza della Tenenza di Scalea, i familiari di ex degenti e tanti altri cittadini arrivati da ogni dove.

Nella sua omelia il successore degli Apostoli ha sottolineato l’importanza della Speranza in questo Anno Giubilare, rimarcando l’importanza di andare incontro all’altro. In riferimento ai manifesti funebri strappati ha sottolineato come si tratti di gesti di poca sensibilità, ciascuno di noi deve essere custode e contribuire a costruire un modo più giusto, nessuno nasce cattivo.

Al termine della Celebrazione sono intervenuti i rappresentanti dal gruppo spontaneo che – con il supporto l’Unione delle Associazioni della Riviera dei Cedri e del Pollino, l’Unpli Cosenza, la Pro Loco di Tortora, l’Associazione Alessandro Siciliano e l’OVS Forze di Polizia – ha organizzato l’evento. Nel consegnare i quadri della Madonna che scioglie i nodi e San Camillo de Lellis, i rappresentanti del gruppo hanno voluto sottolineare la grande professionalità e disponibilità degli operatori sanitari del nosocomio praiese e ribadendo la condanna al vile gesto di strappare i manifesti funebri dei medici e con cui si ringraziavano i medici.

Particolare menzione meritano anche la Croce Rossa Italiana – sez. Alto Tirreno Cosentino e l’Associazione Sanità é Vita, non solo per la loro presenza ma soprattutto perché con le loro attività ogni giorno supportano gli operatori sanitari e l’ Associazione OVS forze di polizia che in occasione degli eventi collabora per la sicurezza.

Presente anche numerosi rappresentanti della stampa locale e regionale, sempre vicini alle iniziative dei cittadini.

Insomma una giornata si può dire storica e che rimarrà nel cuore di molti, con la speranza che questi quadri “segni di speranza” facciano interrogare le coscienze di chi ha responsabilità a qualsiasi livello.

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