Palazzo San Giorgio , nasce R.E..D : pronti a dare una mano allo sviluppo della nostra città
Castorina, Versace e Burrone costituiscono il secondo gruppo più numeroso della maggioranza Falcomatà
Palazzo San Giorgio : È’ stato presentato alla stampa a Palazzo San Giorgio al salone dei Lampadari vigilia di Ferragosto il gruppo R.E.D (Riformisti Europeisti e Democratici).
I promotori del gruppo consiliare, ad oggi il secondo più numeroso della maggioranza di Giuseppe Falcomatà che guida il Comune di Reggio Calabria ,sono i consiglieri comunali Carmelo Versace, Antonino Castorina e Filippo Burrone.
I tre consiglieri hanno già incontrato il Sindaco ed il Presidente del Consiglio per i formali e rituali passaggi istituzionali e formalizzato la creazione del gruppo consiliare nella modello di un movimento civico aperto ed inclusivo che proverà a svilupparsi in tutta l’area Metropolitana di Reggio Calabria.
La nuova formazione politica spiegano i tre consiglieri comunali che già da settembre partirà con le prime iniziative pubbliche nel territorio metropolitano di Reggio Calabria ripone la massima attenzione sull’autonomia differenziata, sul bonus mezzogiorno che scade il 31 dicembre e sul monitoraggio della spesa che deriva dai fondi Pnrr.
Rivendichiamo con forza e convinzione – affermano i consiglieri del Gruppo Red- la necessità di rendere attuale e concreto il programma elettorale con il quale ci siano candidati offrendo soluzioni praticabili ed immediate ai temi principali che riguardano la nostra città e che passano dai necessari interventi sulle politiche ambientali ed alla necessità di trasformare i cantieri in opere realizzate.
Erano presenti alla conferenza stampa come uditori anche il vice Sindaco Paolo Brunetti , il capogruppo di Italia viva Giovanni Latella, l’ex Assessore comunale Irene Calabrò’ e l’assessore comunale Carmelo Romeo.
L’idea progettuale di Red spiegano Castorina, Versace e Burrone è’ quella di dare una casa a chi ama la politica come servizio alla collettività e vuole ragionare non su postazioni da occupare ma su soluzioni da mettere in campo per amore della nostra terra.