Palmi: l’associazione Prometeus inaugura la fontana artistica nella rotonda dell’area ex macello
Un nuovo tassello, della grande opera di cura e tutela dello spazio cittadino, è stato collocato dall’Associazione culturale e sociale Prometeus, con l’inaugurazione di una magnifica fontana artistica in pietra, nella piazzetta dell’ex macello della Città di Palmi.
L’opera – riprodotta fedelmente su un disegno dell’ingegnere Antonio Pucci (tecnico dei primi anni del ‘900 del Comune di Palmi) – rientra nel progetto di restyling dell’area: una importante zona della cittadina della Piana, costituita da un piazzale che serve cinque strade, snodo urbanistico centrale che conduce al mare.
Grazie all’impegno dei soci, guidati dal Presidente Saverio Petitto, questa via di accesso, per chi visita la città di Francesco Cilea, prima trascurata, è stata trasformata in una cornice fatta di bellezze artistiche, segnaletiche turistiche moderne e aree pulite e ripristinate. La rotonda spartitraffico, impreziosita da stupende ceramiche di Caltagirone, oggi ospita questa fontana disegnata da Pucci tra il 1889 e 1892 e mai realizzata.
La cerimonia di inaugurazione, tenutasi nel rispetto delle norme anti Covid, si è svolta sabato scorso alla presenza di autorità civili e militari e del primo cittadino Giuseppe Ranuccio che ha ringraziato la Prometeus per l’amore per la città e per la collaborazione nel percorso condiviso con l’Amministrazione comunale volto al bene della comunità.
È intervenuto, tra gli altri, anche Don Silvio Mesiti che, prima della benedizione dell’opera, ha elogiato lo spirito e la forza del volontariato e la cultura della partecipazione di cui l’Associazione Prometeus è esempio.
L’opera artistica riscoperta tra gli archivi da Giuseppe Cricrì, studioso e cultore di storia locale, nonché tra i soci fondatori della Prometeus, è stata riprodotta dalla ditta Bg Stone di Gioia Tauro su disegno di Sergio Albanese, collocata al centro della rotonda grazie all’instancabile lavoro dei soci dell’Associazione palmese, tra tutti Antonio Orlando e Antonino Genovese, e con il contributo di Domenico Mattiani che ha offerto la struttura idraulica, dei progettisti Giuseppe Forleo e Salvatore Orlando e del maestro ceramista Domenico Tripodi.
La Prometeus, esempio di associazionismo attivo e propositivo, in quasi quindici anni di servizio, ha messo a punto straordinari progetti, opere, manifestazioni di grande spessore culturale e artistico. Anche in questa occasione, i soci e il Presidente Petitto non si sono risparmiati, con il loro impegno e il loro entusiasmo, nel portare avanti quell’ideale di Bellezza, estetico e morale, che vuol dire cura e rispetto, trasparenza e legalità, crescita culturale e sociale, che vuol dire amore per le proprie radici.