Reggio Calabria

Paolo Caridi nominato coordinatore nazionale del Distretto Identitario Alimentare dell’Accaedemia delle Imprese Europea

Accademia delle Imprese Europea

Si è svolta la Convention organizzata da Accademia delle Imprese Europea, in occasione dell’ avvio del Distretto Identitario Alimentare.

Il Distretto Identitario opera in stretta integrazione funzionale e in filiera corta, capace di reggere la concorrenza sotto il profilo
dell’innovazione, della ricerca e dello sviluppo di nuovi prodotti ed è uno straordinario indicatore della vitalità di un territorio, uno
strumento di marketing territoriale integrato per una offerta variegata e di qualità ed elemento attrattivo per conoscere e frequentare i
luoghi, viverli e animarli.

La messa in rete dei prodotti identitari consente, tra l’altro, di sviluppare il territorio a partire dai negozi di prossimità, dai
produttori, dalle persone e dalle pubbliche amministrazioni, per costruire un luogo più bello in cui vivere e valorizzarlo.

La convention si apre con un video celebrativo per il quindicesimo anno di attività di Accademia, che ripercorre le principali tappe svolte nei precedenti tre lustri.

Dopo i saluti istituzionali, da parte del tesoriere del Circolo Tennis Polimeni di Reggio Calabria, location dell’evento, la parola passa al
Presidente di Accademia delle Imprese Europea Giuseppe Ariobazzani che in apertura del suo intervento spiega che i Distretti Identitari PIT nascono su iniziativa dell’Accademia delle Imprese Europea con l’obiettivo di cooperare, fare sistema e favorire le politiche di
rigenerazione, rilancio del territorio dal punto di vista economico, occupazionale ma anche sociale, culturale e identitario.

A seguire, il professor Domenico Marino, della facoltà di Economia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, relaziona
sull’importanza dei prodotti identitari e della collaborazione tra le aziende con la finalità di creare un’economia forte legata alle
micro-produzioni messe in rete, tali da poter fronteggiare anche mercati internazionali.

Si prosegue con l’ufficializzazione del protocollo d’intesa tra Accademia ed Apar, l’Associazione Pasticceri Artigiani Reggini, il cui
vicepresidente, Riccardo Fazzolari, prende la parola per raccontare sinteticamente la storia e gli obiettivi di Apar, anche nell’ottica
della nuova collaborazione siglata con AdIE, e presentando “Gli Occhi dei Bronzi”, il dolce realizzato, in occasione del cinquantesimo
anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, interamente con materie prime calabresi, come prodotto PIT.

La grande ricerca storica, abbinata agli ingredienti e all’idea di promuovere il territorio sono gli elementi base dell’intervento di Enzo
Serra titolare di QualItaly che attraverso la storia della sua azienda ha voluto condividere con la platea, la propria idea di promozione del territorio.

Voce quindi alle esperienze degli imprenditori Paolo Malara e Giuseppe Gioffè, che hanno già tempo lavorato con i marchi di rete
rispettivamente del Pane dello Stretto e dell’Olio Grecanico di Calabria e che in questa occasione, hanno relazionato sugli sviluppi sia
commerciali che promozionali.

A seguire, l’investitura ufficiale di coordinatore nazionale del Distretto Identitario Alimentare a Paolo Caridi, esperto del settore e
maestro pasticcere di lungo periodo.

La serata si è conclusa con una degustazione dei prodotti identitari territoriali, legati al marchio PIT, cui han preso parte i partecipanti
e tantissimi responsabili dell’Accademia, presenti in sala.

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