“Parenti Serpenti” chiude in bellezza la rassegna teatrale Teatrando 2024/2025 ad Amantea

di Nicoletta Toselli
Gran finale per la IX edizione di Teatrando, la rassegna teatrale promossa dal progetto culturale Il Volo delle Comete, che ha animato la scena di Amantea nel corso della stagione 2024/2025. A chiudere il cartellone, sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 aprile alle ore 20.30, sarà lo spettacolo Parenti Serpenti, liberamente tratto dall’omonimo film di Mario Monicelli, con adattamento teatrale da un soggetto di Carmine Amoroso.
La commedia, pungente e attuale, sarà messa in scena dalla compagnia Il Volo delle Comete con la regia di Giacomo Aversa, che dirige un cast affiatato e ricco di volti noti nel panorama teatrale locale.
Protagonista è la famiglia Colapietro, riunita per il consueto pranzo di Natale nella casa dell’anziano nonno Saverio (Tonino Sesti), ex carabiniere affetto da demenza, e della nonna Trieste (Roberta Del Rosario). Insieme a loro, tornano i quattro figli con mogli, mariti e nipoti: Lina (Elvira Signorelli) con il marito Michele (Giuseppe Miraglia); Milena (Anna Buffone) con Filippo (Aurelio Longo); Alessandro (Enzo Alfano) con la moglie Gina (Vittoria Bonavita); Mauro il bambino è interpretato da Bryan Rametta), Alfredo (Roberto Fruscio), l’unico figlio ancora scapolo. Presente anche l’anziana zia Michelina, interpretata da Wanda Iorno.
Tra tombolate, risate e regali, la cena prende una piega inaspettata quando Trieste annuncia che lei e Saverio non si sentono più in grado di vivere da soli e chiedono ai figli di decidere chi tra loro si prenderà cura dei genitori. Un annuncio che scatena tensioni, rancori sopiti e fa emergere l’ipocrisia familiare nascosta dietro la facciata delle buone maniere.
Con toni ironici e amari, lo spettacolo regala uno spaccato realistico e tagliente sulle dinamiche familiari, mettendo a nudo segreti, gelosie e responsabilità inevase.
Parenti Serpenti rappresenta l’ultimo appuntamento di una rassegna di altissimo livello, che ha visto salire sul palco di Amantea grandi nomi del teatro italiano come Carlo Buccirosso, Lina Sastri, Sasà Palumbo, Antonio Grosso, Paolo Caiazzo, insieme a giovani e talenti emergenti come Rossella Pugliese e Salvatore Alfano.
Un’occasione da non perdere per chiudere in bellezza una stagione che ha saputo coniugare qualità, emozione e partecipazione.