Cosenza

Pietrapaola un cantiere aperto da 10 milioni di euro, esempio calabrese di buon governo locale

Soddisfatta la sindaca che ringrazia tutti.

Con 34 progetti totali, tra finanziamenti richiesti e la maggior parte dei quali ottenuti; altri ereditati dal passato ma rimasti fermi e poi sbloccati e portati ad esecuzione ed altri ancora in attesa di essere ri-finanziati attraverso una nuova progettazione, Pietrapaola rappresenta oggi non soltanto un grande cantiere a cielo aperto per un volume economico di circa 10 milioni di euro (di cui circa la metà recuperati direttamente dall’amministrazione comunale in carica) ma, tra i piccolissimi comuni calabresi e meridionali, un sicuro esempio virtuoso di capacità di gestione, programmazione e continuità amministrativa e di governo locale.

Dall’elezione nel giugno 2022 ad oggi, infatti, la nuova Amministrazione Comunale ha dimostrato sia una notevole capacità di intercettare importanti fonti di finanziamento extra bilancio, sia di programmarne la messa a terra per progetti di riqualificazione complessiva su tutto il territorio comunale, elevando la qualità della vita di una comunità residente che nel periodo estivo resta storicamente una delle più sovrappopolate e quindi ricercate del basso jonio cosentino.

Ad esprimere soddisfazione per i numeri, per i risultati e per l’infaticabile lavoro di squadra messo in campo in questi appena due anni e mezzo di nuovo esecutivo cittadino è il Sindaco Manuela Labonia, ringraziando assessori, consiglieri, tutta la macchina comunale e sopratutto la cittadinanza per aver condiviso un programma ambizioso e dilungo respiro e per continuare a sostenere con adesione e convinzione quest’azione di risanamento e di rilancio di Pietrapaola che sottolinea può essere considerata senza precedenti.

Il Primo Cittadino fa sapere, inoltre, che nei giorni scorsi, con un avanzo di oltre 700 mila euro, il Consiglio Comunale ha anche approvato il rendiconto finanziario 2023; un altro risultato politico-amministrativo non di poco conto scandisce al quale si è potuto arrivare soltanto attraverso l’adozione, tra gli ultimi adempimenti del 2024 scorso, del bilancio parzialmente riequilibrato, così come prescritto dal Ministero per comuni in dissesto, così come il nostro.

Dall’efficientamento energetico e della rete idrica alla rigenerazione urbana dell’intero perimetro comunale, dalla marina al centro storico, passando dalla SS 1016, dallo sport all’inclusione, dal sociale alla cultura.

Dagli interventi di riqualificazione urbana, sociale e culturale di immobili storici nel centro storico, all’intervento di recupero conservativo della cappella cimiteriale, passando dalla realizzazione, tra gli altri servizi e sottoservizi, dei nuovi marciapiedi sulla SS 106, fino al recupero di importanti economie da progetti e finanziamenti passati e che consentiranno ad esempio di riqualificare anche la nuova delegazione municipale alla Marina.

Si è progettato e intervenuti e si stanno ultimando interventi ovunque, con una mappatura precisa delle esigenze e delle criticità e spiega il Sindaco con una visione chiara di sviluppo della nostra cittadina per i prossimi anni, in linea con quelle che sono le direttrici di sviluppo regionale.

26 finanziamenti complessivamente ottenuti, cinque dei quali ereditati dalle precedenti amministrazioni, fermi dal 2019, sbloccati e messi a terra dall’attuale Giunta Labonia; l’81% dei lavori completati dal 2022 (anno dell’insediamento del nuovo Sindaco) ad oggi, pari a 17 progetti su 21.

E tra i diversi risultati straordinari di cui l’Esecutivo attuale può andare fiero a metà del mandato elettivo (2 anni e 8 mesi), c’è anche l’innalzamento della percentuale di raccolta differenziata, portata dal 36 all’80%.

Tra i tanti progetti realizzati ed in corso ci sono anche quelli (ultimati) relativi alla manutenzione straordinaria dell’impianto di sollevamento idrico di località Vecchiarello che, insieme agli interventi di efficientamento e risanamento funzionale della rete idrica della frazione marina per oltre 580 mila euro, degli interventi per lo smaltimento delle acque meteoriche (172 mila euro), hanno ad esempio consentito a Pietrapaola di superare indenni, quest’estate, l’emergenza idrica, in un quadro territoriale e regionale che, come è noto, è stato invece di segno diverso.

Tradotto: a Pietrapaola non è mancata l’acqua. Ma non solo. La mancata attivazione dei pozzi ha consentito un notevole risparmio energetico.

E la stessa attenzione strategica ed innovativa l’Amministrazione Comunale ha investito su sociale e cultura con oltre 119 mila euro in questi due anni e mezzo per iniziative ed eventi (dal potenziamento del servizio dell’asilo nido a quello del trasporto studenti con disabilità, dalle iniziative formative rivolte al personale e destinate al miglioramento delle competenze amministrative e tecniche nel governo e nella gestione del territorio comunale; ai centri estivi, attività ludico-didattico-ricreative rivolte ai minori tra i tre ed i 14 anni; dai contributi per aperture di nuove attività commerciali nell’ambito del fondo per i Comuni marginali alle manifestazioni culturali inserite tra gli eventi promossi dal Ministero per gli Affari Esteri per il 2024 (Anno delle Radici italiane).

Tutto ciò conclude la Labonia ambisce a rappresentare anche l’avvio di un percorso nuovo di progettazione istituzionale sulla quale nei prossimi mesi ed anni innesteremo anche contenuti, prospettive e iniziative più strettamente turistiche e di marketing territoriale, finalizzate a valorizzare ed a comunicare l’importante patrimonio identitario e distintivo di Pietrapaola e la sua capacità attrattiva e ricettiva per un target non solo balneare, ma anche destagionalizzato ed esperienziale.

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