“Ponte Serro, Valanidi”, Ancadic: “I cittadini hanno il diritto di viaggiare su strade sicure”
“Si fa seguito alla richiesta dello scorso 5 maggio concernente lo stato di degrado e contestuale richiesta attività visiva e tecnica sul “Ponte Serro Valanidi” di cui abbiamo saputo da alcuni abitanti del luogo che nei giorni addietro è stato effettuato un sopralluogo dei tecnici del Comune di Motta San Giovanni, in merito al quale non conosciamo le risultanze e le determinazioni assunte.” Così in una nota Vincenzo CREA Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”
“A nostro avviso, -continua la nota- sul principio di precauzione sarebbe necessario disporre con ordinanza dirigenziale il divieto di transito per i veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate sul “Ponte Serro Valanidi” fino alla conclusione delle attività tecniche ritenute indispensabili alla verifica strutturale del ponte con conseguente installazione della segnaletica ai sensi delle norme del Codice della Strada. E’ importante evidenziare la pericolosità del passaggio dei mezzi pubblici urbani di linea- ATAM – azienda Trasporti per l’Area Metropolitana di Reggio Calabria, per cui sarebbe opportuno delocalizzare il capolinea sulla strada Rosario Valanidi/Trunca individuando un tratto che garantisca sicurezza ai passeggeri e alla circolazione stradale.
Il ponte stradale è transitato anche dallo scuolabus del Comune di Reggio Calabria e dai camion che si recano presso l’impianto di lavorazione inerti situato più a valle alla fine della via dell’Alloro.”
Chiediamo di essere informati in merito ai provvedimenti che l’Amministrazione comunale ha intrapreso e sull’esito degli accertamenti tecnici svolti. Alla polizia municipale si chiede di sapere se siano stati suggeriti all’Ente competente tempestive indagini sulla stabilità attuale del ponte per l’adozione di eventuali provvedimenti di transitabilità dello stesso. Va sottolineato che i mezzi sono obbligati a transitare sul ponte in questione essendo l’unico attraversamento che permette di raggiungere l’abitato di Serro Valanidi.” Conclude la nota di Vincenzo CREA Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo ‘Torrente Oliveto’