Presentato il 16 dicembre a Polistena il libro di Manuela Tulli “Uccisero anche i Bambini”
Il libro di Manuela Tulli e di Pawel Rytel-Andrianik che racconta la storia della famiglia martire polacca Ulma, che aiutò gli ebrei durante il secondo conflitto mondiale è stato presentato a Polistena presso l’aula Magna dell’Università Pegaso.
Una storia drammatica, ma anche di fede, di una famiglia polacca che ospitando, nella loro casa otto ebrei, a rischio e pericolo della loro vita, applicarono il Vangelo.
Una delle tante storie di umanità e di solidarietà che hanno caratterizzato il periodo orrendo della persecuzione nazista verso gli ebrei, il quale fu l’evento più terribile della seconda guerra mondiale.
Una storia portata alla luce da Manuela Tulli, romana, giornalista dell’Agenzia Ansa e che si occupa di Vaticano e informazione religiosa e sposata con Francesco Gerace, di Cinquefrondi, anche lui giornalista e madre di tre figli.
“Sono stata in Polonia, in un piccolo paese-ha affermato Manuela- al confino con l’Ucraina e mi sono state mostrate delle foto di questa famiglia, scattate dal capo famiglia che era fotografo, durante il secondo conflitto mondiale.
Tornata a Roma ho voluto approfondire questa storia e ne è venuta fuori una vicenda che coinvolgeva una famiglia credente, la quale ha sacrificato la propria vita per aiutare gli ebrei nella Polonia occupata dai tedeschi”.
“E’ una storia di fede-ha sostenuto Don Elvio Nocera, Parroco di Polistena-ma di una fede semplice e di messa in pratica del Vangelo e che oggi ci insegna l’importanza del valore dell’amicizia e della solidarietà”.
“Una famiglia pervasa da una profonda fede cristiana apre le porte agli ebrei perseguitati e in quella casa, dove persero la vita tutti i suoi componenti, anche i bambini, fu trovata una Bibbia con delle pagine sottolineate che contenevano la Parabola del buon Samaritano”.
“Oggi i santini dei componenti di quella famiglia-ha sostenuto Manuela Tulli-li troviamo nel Presepe del Vaticano, a Roma, assieme al Bambino, a Maria e Giuseppe”.
“Questa storia ha affermato Don Elvio Nocera ci deve insegnare che la nostra fede è fatta di semplicità di atti di amicizia e che i giusti non muoiono mai”.
Il Professore Giovanni Laruffa, della Libera Università Pegaso, ha voluto ringraziare Manuela Tulli per aver accolto l’invito a presentare il suo libro a Polistena e Roberta Cullari, Presidente della Pro- Loco non ha nascosta la sua emozione per questo evento ed infine, Piero Cullari, Presidente dell’Associazione G.Marafioti, ha sostenuto come la cultura travalica tutti i confini e diventa veicolo di trasmissione dei valori fondanti di un popolo.