Calabria

Princi “l’Università della Calabria eccellenza formativa e modello per promuovere il ritorno dei talenti e scongiurare la fuga dei cervelli”

“L’Università della Calabria, oltre ad essere ormai diventata un riconosciuto punto di riferimento internazionale per l’eccellenza didattica e la ricerca scientifica, viene anche assunta quale modello per promuovere il ritorno dei cervelli, scongiurando la fuga dei talenti”. Lo afferma in una nota l’europarlamentare calabrese Giusi Princi.

“Il progetto che l’Università della Calabria già da alcuni anni sta percorrendo di richiamare in Calabria grandi menti di comprovata fama e professionalità di alto profilo che vantano una consolidata esperienza in istituti di eccellenza italiani ed esteri prosegue ha valorizzato, qualificando ulteriormente la ricerca, la didattica e l’offerta formativa dell’ateneo offrendo importanti opportunità di sviluppo del territorio.

Desidero complimentarmi aggiunge Giusi Princi con il Rettore Nicola Leone per la sua straordinaria governance e per il suo approccio visionario e lungimirante che, con pragmatismo, valorizza le competenze e l’innovazione, producendo effetti positivi per l’ateneo e per tutto il territorio.

In questo modo, infatti, vengono attratti ‘cervelli di ritorno’, quei professionisti calabresi che, dopo esperienze internazionali prestigiose, hanno l’opportunità di rientrare nella regione.

Tale pratica scongiura, altresì, la fuga delle tante brillanti menti che vengono così trattenute nell’eccellenza accademica della nostra regione, che nei ranking internazionali si caratterizza nelle migliori classifiche.

Auspico che il ritorno dei talenti si rafforzi anche nelle altre università calabresi: Magna Graecia di Catanzaro e Mediterranea di Reggio Calabria che, come l’Unical, rappresentano vere eccellenze nel panorama formativo.

Rafforzando il nostro sistema accademico, infatti, renderemo la Calabria sempre più competitiva in ambito nazionale e internazionale, garantendo opportunità per i nostri giovani e costruendo un futuro migliore per la crescita culturale ma anche economica e sociale della nostra regione”.

“Nel mio ruolo all’interno della commissione Affari Occupazionali e Sociali (EMPL) del Parlamento Europeo prosegue Princi, mi impegnerò affinché la strategia della Commissione europea per evitare la fuga di cervelli nelle regioni periferiche dell’UE il cosiddetto Meccanismo Europeo di Potenziamento dei Talenti preveda un focus specifico per la Calabria. Il potenziale della nostra regione deve essere supportato con strumenti concreti per invertire la tendenza della fuga dei cervelli e valorizzare le competenze.

Lavorerò per coinvolgere attivamente i rettori calabresi, quanti più sindaci e amministrazioni locali perché la Calabria possa beneficiare di finanziamenti mirati a integrare le proprie competenze nelle catene del valore europee.

Ci sono tante misure di finanziamento afferma l’eurodeputata calabrese che possono e devono rappresentare un’opportunità concreta per rafforzare il legame tra formazione, innovazione e mercato del lavoro in Calabria.

Sarà mia priorità garantire che tali strumenti siano accessibili e pienamente sfruttati dalla nostra regione, lavorando in sinergia con istituzioni locali, nazionali ed europee.

La Calabria conclude ha talento e risorse: ora dobbiamo mettere in campo le strategie giuste per trasformare il potenziale in realtà occupazionale e di sviluppo”.

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