Rav Moshe Lazar compie novanta anni: gli auguri del presidente del Consorzio del Cedro di Calabria Angelo Adduci

Angelo Adduci, Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, invia una lettera di auguri rivolta a Rav Moshe Lazar, cittadino onorario di Santa Maria del Cedro, esponente del movimento Chabad a Milano, in occasione del suo novantesimo compleanno. La figura di Rav Moshe Lazar rappresenta non solo un punto di riferimento spirituale e culturale per la comunità ebraica, ma anche un simbolo di dedizione e impegno che onora profondamente la nostra terra ed il Cedro. Questa lettera rappresenta un omaggio doveroso a una figura così rilevante e amata dalla nostra comunità.

In allegato, la lettera di auguri

“Caro Rav, con immensa gratitudine e profonda emozione, desidero rivolgermi a te in occasione del tuo novantesimo compleanno. Questa lettera è un tributo sentito al tuo straordinario lavoro per la valorizzazione del Cedro di Santa Maria del Cedro e della Riviera dei Cedri.
La nostra prima collaborazione risale a molti anni fa, quando ricoprivo il ruolo di Presidente della Pro Loco di Santa Maria del Cedro. Ricordo come fosse ieri il momento in cui ti chiesi di intercedere presso il compianto Rav Elio Toaff per una pubblicazione intitolata “Tra mare e monti Laos sulla Riviera dei Cedri”. Da quel giorno, è iniziato un rapporto umano e di sincera amicizia che mi ha umanamente arricchito e che ha portato innumerevoli benefici alla nostra comunità.
Nel corso degli anni, sei stato una figura centrale nell’opera di tutela e valorizzazione del Cedro di Santa Maria del Cedro. Ogni opera documentale che abbiamo porta il tuo segno distintivo, e per questo ti siamo profondamente grati. Non possiamo dimenticare il compianto Rav Rodal, tuo amico e collaboratore, il cui impegno a favore della causa del Cedro è stato fondamentale. Insieme, avete reso questo frutto non solo un simbolo dell’eccellenza agroalimentare, ma anche un emblema di pace e di dialogo interculturale.
Il docufilm del regista Giovanni Romano, in cui hai svolto il ruolo di protagonista e narratore, ha segnato, poi, una svolta decisiva nella narrazione del nostro territorio. Quest’opera ha aperto le porte alla partecipazione ad EXPO 2015, evento che ha catalizzato un percorso di crescita e di riconoscimento per il Cedro e per la filiera cedricola. È grazie al tuo impegno e alla tua visione che oggi possiamo parlare con orgoglio di “università” del Cedro di Santa Maria del Cedro.
Il tuo rapporto con i Sindaci della Riviera, con le istituzioni e con il Consorzio del Cedro di Calabria è stato sempre improntato alla collaborazione e al rispetto reciproco. Ricordo – e ti sarò sempre grato per questo – il documento redatto a favore del Cedro e di Santa Maria del Cedro – la tua seconda casa – un atto indispensabile per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta; un tassello importante nel grande mosaico che hai contribuito a creare.
Rav, il tuo incessante lavoro, la tua dedizione e la tua visione hanno fatto sì che il Cedro diventasse una risorsa importante per la Calabria sotto il profilo socioeconomico e culturale, innescando un processo di metamorfosi che lo ha trasformato da mero prodotto a simbolo di dialogo e di confronto tra la Calabria e Israele.
Nel giorno del tuo novantesimo compleanno, a nome del Consorzio del Cedro di Calabria e dell’intera filiera cedricola calabrese, ti auguro ogni bene. Che questo traguardo sia solo una tappa di un cammino ancora lungo e fruttuoso.
Con il cuore colmo di riconoscenza e affetto, ti ringrazio per tutto ciò che hai fatto e continui a fare per la nostra amata terra e per le donne e gli uomini del Cedro. Con stima e affetto, Angelo Adduci Presidente del Consorzio del Cedro di Calabria”