Reading “La Memoria dell’Oppressione”
L’evento proporrà al pubblico letture che daranno voce soprattutto alle vittime e agli oppressori di due grandi tragedie della storia: la Shoah e il genocidio del popolo palestinese.
La Shoah, sterminio attuato dal regime nazista contro il popolo ebreo insieme a rom, sinti, omosessuali, disabili e altri gruppi sociali, ha rappresentato l’inizio di un annientamento su scala industriale, con la cancellazione di milioni di vite giustificata da un’ideologia razziale e suprematista portata alle sue estreme conseguenze.
La riflessione non può che spostarsi sulla tragedia contemporanea, il genocidio del popolo palestinese, una ferita che affonda le sue radici in oltre 75 anni di apartheid israeliana e occupazione militare in Palestina, accompagnata da quotidiane discriminazioni, torture, bombardamenti indiscriminati e distruzioni arbitrarie nel silenzio e nella complicità di molti Paesi occidentali.
Secondo la rivista scientifica The Lancet, dall’inizio della cosiddetta “Operazione Spada di Ferro” che segue al 7 ottobre 2023, il numero delle vittime ha superato le 180.000 persone, un dato pari all’intera popolazione reggina.
L’iniziativa si propone non solo di essere un momento di ricordo, ma anche l’occasione per accendere i riflettori sulla grande atrocità del presente.
Pertanto, invitiamo la cittadinanza a unirsi per commemorare le vittime del passato e del presente, per riflettere sulle responsabilità e agire concretamente contro ogni forma di oppressione e disumanizzazione.