Recovery Fund, Porto Gioia Tauro rischia esclusione: Sofo scrive a UE per rivendicarne tutela
“Bisogna impedire che la Commissione Europea, con la complicità di un Governo italiano dormiente se non ancor peggio connivente, imponga in modo unilaterale regimi di tassazione che non tengano conto delle specificità dei porti italiani, in particolare quelli del Sud, facendo addirittura trapelare la minaccia di una loro possibile esclusione dall’accesso alle risorse del Recovery Fund”. E’ quanto scrive in una nota l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo.
“Provvedimento che avrebbe conseguenze disastrose per realtà come Gioia Tauro che, già vittima della concorrenza sempre più agguerrita dei paesi nordafricani, se si vedessero aumentare il livello di imposizione fiscale o in alternativa precludere la possibilità di ricevere risorse dal Recovery Fund rischierebbero di essere svenduti a potenze straniere facendo perdere al territorio una leva di sviluppo fondamentale. Visto l’immobilismo del Governo italiano che a oggi non è stato capace di presentare controproposte a tutela di questi porti, ho presentato un’interrogazione al commissario Margrethe Vestager per esporre le conseguenze nefaste della sua richista e chiedere di lavorare ad altre ipotesi che tengano conto delle peculiarità e delle difficoltà dei porti del Sud”.
Così l’eurodeputato della Lega Vincenzo Sofo ha annunciato la presentazione odierna di un’interrogazione alla Commissione sullo spinoso problema legato alla gestione e alla fiscalità dei porti italiani rilanciato proprio in questi giorni dall’istituzione europea.