Reggio Calabria

Reggio Calabria: a Palazzo Alvaro si è tenuto il seminario “La cybersecurity: dalla consapevolezza alla gestione del rischio informatico”

palazzo alvaro reggio calabria

“La cybersecurity: dalla consapevolezza alla gestione del rischio informatico”, questo il titolo del seminario organizzato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla regione Calabria, in collaborazione con AgID, e che si è svolto a Palazzo Alvaro.

La cultura della sicurezza informatica, attraverso l’affiancamento nel percorso di valutazione, il trattamento del rischio cyber e la promozione del tool di risk assessment sono gli l’argomenti, attualissimi, posti all’attenzione della gremita platea che ha registrato la presenza delle amministrazioni locali dell’area metropolitana di Reggio Calabria e degli ordini professionali.

E l’obiettivo principale dell’appuntamento è stato proprio quello di ribadire, con le amministrazioni locali, la cultura della sicurezza.

Ha aperto i lavori, alla presenza del Dirigente dei sistemi Informatici e della Innovazione della Città Metropoltana, Fabio Vincenzo Nicita, l’Account manager territoriale per il supporto specialistico alle PA, Daniela Pascale, che ha illustrato il lavoro che sta portando avanti Agid nel rapporto con i vari enti locali.

A rappresentare la MetroCity Antonino Castorina, Consigliere Metropolitano delegato al Bilancio ed al Rapporto con gli Enti Locali.

Castorina, nel suo intervento, si è soffermato sulle prospettive legate alla innovazione digitale e sul ruolo di coordinamento che deve svolgere la città Metropolitana insieme ad Agid nel raccordo con gli altri Comuni, rispetto alla gestione dei dati e della prevenzione del rischio informatico.

Il Pon Metro ha affermato Antonino Castorina prevede che milioni di euro possano essere utilizzati in questo delicatissimo ambito e che potrebbero rivoluzionare, velocizzare e rendere accessibili servizi e comunicazioni.

L’Amministrazione Falcomatà della Città Metropolitana intende dare supporto organizzativo fornendo risorse umane con le giuste professionalità sfruttando appieno le competenze che l’Ente ha acquisito nel campo.

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