Reggio Calabria: ANVA – Confesercenti scrive a tutti i Sindaci della Provincia reggina
Gentilissimo Sig. Sindaco, i provvedimenti del Governo recentemente intervenuti in materia di contenimento dell’emergenza Coronavirus, e segnatamente il DPCM dell’11 marzo scorso, hanno previsto, fino alla data del 25 marzo, la chiusura, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, dei mercati ove si esercita il commercio sulle aree pubbliche, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari.
Tuttavia, allo stato attuale, non abbiamo notizia di provvedimenti statali che intervengano, dando sostegno alle imprese, sul tema dei versamenti relativi all’occupazione del suolo pubblico da parte degli operatori delle categorie interessate, le cui attività sono state chiuse o sospese, per il periodo di chiusura o sospensione, oltre che dei versamenti inerenti la produzione di rifiuti per le medesime attività.
In particolare, riteniamo che le scadenze per il pagamento della tassa (TOSAP) o del canone (COSAP) per l’occupazione di spazi ed aree pubblici, di cui al D. Lgs. n. 507/93 ed al D. Lgs. n. 446/97, dovuti da operatori commerciali quali i commercianti su aree pubbliche ed altri titolari di attività analogamente esercitate su suolo pubblico, qualora coincidenti con il periodo di mancato esercizio dell’attività, debbano essere prorogate a date successive alla fine dell’emergenza, come d’altronde il Governo sta prevedendo per il pagamento dei tributi erariali statali e di quanto dovuto per la contribuzione previdenziale ed assistenziale.
Inoltre, si riterrebbe equo e socialmente responsabile un provvedimento, da parte del Comune, che riduca proporzionalmente, in relazione al periodo di mancata utilizzazione dei suddetti spazi ed aree pubblici, gli importi dovuti a titolo di TOSAP o COSAP, nonché, in assenza di produzione di rifiuti per gli spazi non utilizzati, relativamente ai prelievi di cui ai commi 639, 667 e 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147.
ANVA – Confesercenti di Reggio Calabria, Le chiede dunque di intervenire prevedendo la sospensione dei suddetti pagamenti e la riduzione dei relativi importi a valere sulle prossime scadenze.
È un gesto che operatori del commercio su aree pubbliche ed altre categorie interessate apprezzerebbero molto nella situazione contingente, che vede le attività imprenditoriali versare in una condizione di crisi estremamente grave e superabile solo con la partecipazione di tutte le Istituzioni, ai vari livelli.
Reggio Calabria li 17 marzo 2020
Il Presidente ANVA Provinciale
Domenico Borrello