Reggio Calabria

Reggio Calabria: controlli anti-movida da parte della polizia di stato, identificati gli autori della colluttazione sul lungomare

polizia di stato

Il graduale ritorno alla normalità che dai primi giorni del mese di maggio e sino ad oggi ha interessato l’intera nazione, si accompagna alla permanente vigenza di norme di legge che mantengono fermo il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e ribadiscono la necessità di mantenere una distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro o, comunque, di utilizzare dispositivi di protezione individuale.

In quest’ambito di intervento, non è diminuito l’impegno della Forze dell’Ordine nelle attività di controllo delle prescrizioni governative poste a tutela della salute pubblica per il contenimento del contagio da Covid-19.

Le attività di controllo per il rispetto della normativa anti-covid, disposte in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto Massimo Mariani, continuano ad attuarsi in maniera rigorosa tanto in provincia quanto in città, e l’intervento delle Forze dell’ordine rispetto a comportamenti irresponsabili si esplica attraverso l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista ex art. 4 co. 1 D.L. 19/2020.

In questo ambito si è particolarmente posta attenzione alla zona del lungomare e alla cd “movida reggina”, correlata alla stagione estiva, che determina la necessità di porre in essere rigorose attività di controllo, quest’anno intensificate per la verifica del rispetto delle norme Covid, a garanzia della libertà di ciascuno di divertirsi, senza porre a rischio l’incolumità e la salute pubblica.

Nel centro cittadino la sanzione amministrativa prevista ai sensi del sopracitato art. 4 co. 1 è stata irrogata nei confronti di 5 soggetti, identificati quali i responsabili di una violenta colluttazione posta in essere nell’area ludica nella notte della scorsa domenica. Tra questi 3 sono i maggiorenni e due i minorenni, tutti residenti nella zona di San Giorgio Extra, nella zona sud della città.

Su indicazione del Comitato OSP, il Questore ha disposto con propria ordinanza l’intensificazione dei servizi di prevenzione e di ordine pubblico nell’intera zona del lungomare, sia nella parte alta che in quella bassa, con l’utilizzo di Reparti inquadrati delle FF. OO. e di ben cinque autopattuglie dedicate esclusivamente a tale settore nelle serate e nelle intere nottate dei fine settimana.

Nello stesso ambito, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Villa San Giovanni, sono intervenuti nei confronti di 7 persone inosservanti le prescrizioni dettate dalla normativa emergenziale.

In particolare a Scilla, gli interessati hanno partecipato ad una cerimonia tenutasi presso il ristorante Blu de Toi, senza osservare il dovuto distanziamento sociale e senza indossare le mascherine, il cui utilizzo è necessario per la propria e l’altrui tutela.

Attraverso le fotografie postate sui social che ritraevano i soggetti partecipanti, è stata accertata la loro identità e la palese violazione delle norme Covid e si è proceduto nei loro confronti con la contestazione della violazione amministrativa, così come nei confronti della proprietaria dell’esercizio commerciale ove si è verificata la vicenda.

Il personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nell’ambito dei servizi predisposti specificamente per i controlli dei locali più frequentati della città, ha sanzionato secondo la normativa Covid il Lido Emilys, ove non era rispettato il distanziamento sociale, disponendo anche la chiusura dell’esercizio commerciale per 5 giorni, ed ha inoltre proceduto amministrativamente per la somministrazione di alcolici a 4 minori.

Ai Chioschi Hop e Nice è stat invece irrogata la sanzione prevista per emissioni sonore oltre l’orario stabilito.

L’importanza di attuare comportamenti responsabili, da parte dei cittadini e degli esercenti le attività produttive, risponde al primario obiettivo di garantire la tutela della salute pubblica, in un momento in cui l’emergenza sanitaria è ancora in atto, ed, anzi, in preoccupante aumento, ed è assolutamente necessario che tutti adottino un atteggiamento di profonda responsabilità nei comportamenti sociali.

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