Reggio Calabria: Falcomatà “l’aeroporto reggino sta sprofondando nella desolazione più assoluta con tre voli soltanto”
L’ultima sortita del presidente della Sacal lascia davvero interdetti. Piuttosto che pensare al rilancio dell’aeroporto “Tito Minniti”, infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dell’intera area dello Stretto, scopriamo che Arturo De Felice sa pure vestire i panni di quei pensionati intenti a sbirciare l’andamento dei cantieri convinti di saperne dirigere i lavori.
Così, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà nel ricordare al presidente De Felice che “mentre guarda ruspe, cemento e cazzuole, l’aeroporto di Reggio sta sprofondando nella desolazione più assoluta con tre voli soltanto, dai prezzi esorbitanti, e che servono tre giorni per raggiungere Milano e poi tornare in città.
Dopo aver ascoltato l’insulto sull’alternativa dei treni all’utilizzo dei voli costosissimi afferma l’inquilino di Palazzo Alvaro oggi il presidente della società di gestione dell’aeroporto “Tito Minniti” ci offre un’altra indimenticabile ed irritante perla di discutibile saggezza.
Lo diciamo col cuore rivolto alla città ed ai cittadini: De Felice pensi a gestire lo scalo reggino, dove ancora rimbomba l’eco delle promesse dei milioni di euro intercettati per un restyling mai iniziato ed invece tace il rombo dei motori degli aerei. Non dimentichi, nel frattempo, anche di presentare quel Piano industriale più volte annunciato, ma che nessuno ha mai visto.