Reggio Calabria, Fase2: Chiuso un bar del centro per l’inosservanza delle prescrizioni previste dalla normativa in vigore
Per la “Fase 2” dell’emergenza da Covid – 19, è indispensabile che alla graduale riapertura delle attività commerciali ed al ritorno ad ordinarie abitudini di vita, si accompagni una seria consapevolezza della cittadinanza rispetto all’adozione di comportamenti responsabili.
Così come definito in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Massimo Mariani, il Questore Maurizio Vallone ha predisposto mirati servizi interforze di controllo del territorio durante lo scorso week end, momento della settimana maggiormente dedicato alle attività di svago all’aperto, per realizzare un’attività di prevenzione volta a garantire il contenimento della diffusione del virus Covid – 19, tenuto conto delle prescrizioni di legge in materia di distanza interpersonali.
Durante le due giornate del fine settimana, sono stati effettuati rigorosi controlli in quelle zone della città ove generalmente si raduna un numero maggiore di persone. Uguali servizi sono stati predisposti in provincia, per i siti interessati dalle attività di svago dei residenti.
Gli Agenti della Polizia di Stato in servizio hanno potuto riscontrare come molti cittadini rispettino le regole imposte dall’emergenza che stiamo vivendo, a tutela della propria e dell’altrui salute.
Tuttavia, laddove siano state riscontrate situazioni di assembramento di soggetti, non si è mancato di intervenire, applicando le sanzioni normativamente previste: due persone sono state multate per il mancato rispetto del distanziamento sociale, ed è stata applicata la misura di chiusura temporanea di un bar del centro cittadino per 5 giorni, per l’inosservanza delle prescrizioni previste dalla normativa in vigore.
Le attività d controllo proseguiranno in città ed in provincia, per permettere alla collettività tutta di fruire, con la dovuta sicurezza, dei momenti di svago e ritrovata libertà, e per perseguire i comportamenti irresponsabili di quei pochi che possono compromettere la salute di molti.