Reggio Calabria: Filomena Iatì “la casa brucia e giocano con le figurine Panini”
Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sui brogli elettorali con nuovi arresti, come comunicato dalle Autorità questa mattina, e il sindaco Falcomatà, contestualmente alla conferenza stampa, come se nulla fosse, distribuisce deleghe alla Citta Metropolitana, come Figurine Panini ai suoi soldatini e si prepara anche a farlo con i suoi consiglieri comunali.
Il senso di responsabilità di questa amministrazione è pari allo zero. Rimango garantista ed attendo, come tutti, gli sviluppi di questa inquietante vicenda, nonché le decisioni delle Autorità competenti, ma dal punto di vista comunicativo, morale, sociale e politico, sembra che nulla sia accaduto.
Continuiamo ad assistere alla presenza di un sistema che nasce dalla bramosia di potere, ma con azioni che sarebbero degne del film “Amici miei” e cosa accade? La polvere viene nascosta sotto i tappeti mentre, come riferito in conferenza stampa, le indagini sono ancora in corso.
Non riesco a capire come non si abbia vergogna di quello che sta accadendo, con la città che sprofonda, che denota decrementi demografici con decine di migliaia di persone che lasciano Reggio Calabria quale residenza, lasciandosi alle spalle un terreno di gioco spelacchiato con poco manto erboso, in una partita di calcio metaforica, con la panchina del sindaco calcistico che traballa.
Quando si prenderà atto del nulla che si propaga? Quando si prenderà atto che la macchina amministrativa deve avere come fine solo ed esclusivamente quello del bene della città e dei suoi cittadini?
Nell’attesa che venga fatta piena luce sui fatti, ancora una volta, ribadisco la mia volontà o, meglio, la necessità di ricorrere a dimissioni di massa: DIMETTIAMOCI TUTTI!