Reggio Calabria: il comparto della ristorazione lancia un appello al governo ed a tutte le istituzioni
Un video messaggio su twitter per raggiungere il Governo. Dopo la mobilitazione nazionale del comparto della ristorazione che, rappresentando ben 19 realtà associative, ha lanciato un appello al Governo e alle Istituzioni a mezzo comunicato stampa, alcuni imprenditori del comparto food reggini hanno utilizzato il social per far sentire la loro voce.
In particolare lo chef Filippo Cogliandro, il presidente nazionale Conpait Angelo Musolino e il delegato Conpait per la Calabria Davide De Stefano hanno voluto metterci la faccia e “taggare” amministratori locali e nazionali bypassando i canali tradizionali per arrivare al dunque nel più breve tempo possibile.
Il Governo, con la cassa integrazione ha risolto il nostro primo problema esordisce Cogliandro, quello del pagamento degli stipendi dei nostri collaboratori. Adesso però è necessario pensare alla fase 2, a quando cioè riapriremo i battenti.
Un momento non si sa quanto lontano ma che già incute molto timore tra gli imprenditori, come sottolinea Davide De Stefano: “finito il lockdown, ci troveremo davanti a una società completamente diversa spiega. Caratterizzata dal distanziamento sociale, da nuove regole sanitarie da applicare. In questa nuova realtà aggiunge la mancanza di liquidità, gli impegni assunti nei confronti dello Stato e dei fornitori creeranno non pochi problemi a noi imprenditori.
In particolare, al Governo viene chiesta l’adozione immediata di misure essenziali: dalla sospensione di leasing e mutui alla cancellazione delle imposte nazionali e locali pertinenti. Dall’accesso al credito senza interessi, garanzia pubblica sugli affidamenti e finanziamenti alle PMI alla proroga della cassa integrazione straordinaria per almeno il 50% del personale in forza al 23.02.2020 e fino al 31.12.2020, passando per reintroduzione dei voucher, ammortizzatori e incentivi per chi non licenzia e/o assume dipendenti fino al 31.12.2020, fino al superamento delle persistenti criticità in capo al tema affitti.
Per la prima volta nella storia, il comparto della ristorazione italiana si unisce e chiede al Governo 7 misure straordinarie afferma nel suo messaggio Angelo Musolino. All’interno del comparto ci sono pasticcerie, gelaterie, cuochi, pizzaioli, in pratica tutto quello che riguarda il mondo del food.
Tutti professionisti che, solitamente, propongono ricette culinarie ma che questa volta conclude, propongono 7 ingredienti al Governo affinché attui il procedimento giusto per aiutarci ad uscire da questa crisi.