Reggio Calabria

Reggio Calabria: il sindaco Falcomatà risponde ai quesiti posti da Cgil, Cisl e Uil

Giuseppe Falcomatà

Mi rendo sin da subito disponibile ad un confronto con Cgil, Cisl e Uil che possa aprire una finistra importante su temi a me cari e che, negli anni della nostra amministrazione, ho sempre trattato con coscienza, consapevolezza ed attenzione.

È con vivo interesse che accolgo gli spunti offerti dal loro documento programmatico e continuerò a portare avanti, come sempre fatto, le battaglie per il lavoro, per un’occupazione equa e stabile in un territorio particolarmente difficile e sensibile a tematiche che qui sono importanti più del pane.

All’orizzonte, per quel che concerne il Comune, si prospetta una nuova stagione di concorsi che la Città attende da 20 anni e che, con fatica e senso di responsabilità, siamo riusciti a riattivare. In questo senso, il contributo dei sindacati è fondamentale. Ma della loro
importanza non ce ne accorgiamo certo oggi.

Il nostro percorso insieme alle organizzazioni dei lavoratori è costellato di intese, sinergie ed anche confronti a volte accesi e, comunque,
sempre produttivi e proiettati al benessere collettivo. Penso agli strumenti innovativi messi in campo a Palazzo San Giorgio con l’introduzione delle “ferie solidali” oppure all’implementazione del lavoro agile che, soprattutto in tempi di Covid, ha aiutato e non poco
la macchina burocratica ed amministrativa dell’Ente.

Ma il rapporto proficuo coi sindacati è stato importante pure per la stabilizzazione degli Lsu ed Lpu, centinaia di lavoratori usciti per
sempre dalle secche del precariato. Lo stesso va detto per la sinergia divenuta fondamentale nelle fasi di costituzione delle nuove società “in-house” e per la salvaguardia ed il rilancio dell’Atam.

Mai dimenticherò, infatti, il senso di responsabilità ed attaccamento al lavoro dimostrato dai sindacati e dai dipendenti dell’azienda municipale dei trasporti, elementi risultati decisivi per la salvezza di una società che era sull’orlo del fallimento e che oggi rappresenta un modello d’efficienza e produttività.

In questi anni, come dicevo, sono state decine le battaglie che hanno visto l’amministrazione operare fianco a fianco coi sindacati. Una su tutte la battaglia per la difesa della salute e del comparto sanitario cittadino.

Siamo stati sempre in prima fila quando si è trattato di tutelare medici, infermieri, operatori socio sanitari e tecnici divenuti emblema di umanità, dedizione e abnegazine nelle fasi più delicate della pandemia. L’occasione, quindi, mi è utile per ribadire la necessità di bloccare il turnover e riaprire i concorsi al Grande Ospedale Metropolitano.

In questi giorni, quindi, sarà un piacere oltre che un dovere tornare ad incontrare i rappresentanti della triplice, certo che il confronto sarà utile per la crescita e lo sviluppo della nostra comunità.

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