Reggio Calabria: la Città Metropolitana mette a disposizione gratuita per cittadini e imprese, il Compost biologico ricavato dalla lavorazione dei rifiuti umidi
«La Città Metropolitana di Reggio Calabria mette a disposizione gratuita, per cittadini e imprese, il Compost biologico ricavato dalla lavorazione dei rifiuti umidi».
E’ quanto afferma il consigliere metropolitano Antonino Nocera rilanciando l’avviso, firmato stamane dal sindaco Giuseppe Falcomatà, con il quale Palazzo Alvaro informa dell’accordo raggiunto con Ecocall, l’azienda che gestisce l’impianto di Vazzano, in provincia di Vibo Valentia, dove viene conferita la frazione dell’organico proveniente dalla raccolta differenziata di alcuni dei 97 Comuni che compongono l’Ente di Palazzo Alvaro.
Gli obiettivi ha spiegato il consigliere Nocera sono molteplici, a partire dalla diffusione della cultura del recupero e dell’economia circolare. Il Compost prodotto si legge nell’avviso proviene dal processo cosiddetto Hebiot, un sistema di trattamento biologico ad alta efficienza ed elevata automazione conforme ai requisiti per l’uso in agricoltura.
Proprio in questo settore, infatti, il tipo di fertilizzante è perfetto per migliorare le caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche del suolo.
Ed ancora: «I cittadini o le aziende interessate, residenti o con sede sul territorio metropolitano reggino, potranno ritirare direttamente il materiale presso l’impianto Ecocall, in località Stagliati del Comune di Vazzano, dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 18, con l’unico onere legato al ritiro ed al trasporto del compost attualmente in giacenza fino al prossimo 3 maggio».
Sulla possibilità di acquisire gratuitamente il Compost biologico ricavato dalla lavorazione dei rifiuti umidi di alcuni dei 97 Comuni della Città Metropolitana, frutto dell’accordo fra l’Ente di Palazzo Alvaro e Ecocall, firmato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e presentato dal consigliere Antonino Nocera, anche il dirigete del Settore 10, l’ing. Pietro Foti, sostiene la bontà dell’iniziativa sottolineando che «il fertilizzante ceduto non potrà essere commercializzato e dovrà essere impiegato per usi propri nel rispetto delle vigenti previsioni di legge».
Ecco dunque come si svilupperà più dettagliatamente quello che è stato riconosciuto come «un metodo efficace per diffondere la cultura del recupero e dell’economia circolare».
Il ritiro del compost, che è gratuito e consentito a cittadini e imprese residenti o con sede legale nei confini metropolitani, «potrà essere effettuato, nel rispetto e nei limiti dei vigenti Dpcm e delle ordinanze regionali in materia di “Emergenza Coronavirus”, recandosi direttamente, dal lunedì al venerdì, presso la struttura di Ecocall, situata nel Comune di Vazzano e deputata al conferimento della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata in buona parte del territorio reggino».
Il fertilizzante si avverte ancora sarà prelevato a cura e spese dell’interessato mediante un mezzo di proprietà oppure mediante conto terzi e verrà consegnato “sfuso”, per cui sarà compito del richiedente recarsi all’appuntamento munito di un proprio contenitore e/o mezzo idoneo. La ditta proprietaria effettuerà a propria cura e spesa il carico sui mezzi del richiedente.
La ditta che gestisce l’impianto terrà un registro dei ritiri effettuati, per cui sarà necessario fornire alla stessa i dati del/dei soggetto/i utilizzatore/i del materiale ritirato (consigliabile copia documento d’identità o documenti equivalenti)».
Nella sezione dedicata al settore o alla voce “ultime notizie” della categoria “info e servizi” sull’home page del sito dell’Ente (www.cittametropolitana.rc.it), sarà possibile reperire ogni riferimento utile al corretto svolgimento delle operazioni di recupero del compost.