Reggio Calabria

Reggio Calabria: la polizia di stato cessa l’attività del locale Metropolis per irregolarità amministrative

polizia di stato

Quotidianamente il personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Reggio Calabria effettua controlli agli esercizi commerciali, per la verifica del rispetto delle norme di legge in materia di autorizzazioni amministrative.

In quest’ambito, uno dei settori di attività di maggior rilievo per la sicurezza pubblica riguarda quei locali destinati alla cosiddetta “movida” reggina, o comunque all’intrattenimento dei più giovani.

Gli Agenti della Polizia di Stato monitorano ogni giorno gli ambienti destinati al pubblico intrattenimento, verificando sia le condizioni di sicurezza infrastrutturale dei locali in cui vengono accolti gli avventori, sia il rispetto delle norme inerenti alla somministrazione di bevande alcoliche ai minori, al disturbo della quiete pubblica e alle prescrizioni in materia di diritto del lavoro.

Ed è nell’ambito di tali attività che la squadra amministrativa della Questura ha svolto un’importante intervento di monitoraggio e controllo presso la struttura Metropolys di Reggio Calabria, riscontrando violazioni alla normativa in materia di pubblici spettacoli ed intrattenimenti, nonché in materia di somministrazione di bevande alcoliche.

Il controllo amministrativo è stato posto in atto in occasione di un evento per il quale era stata dichiarata la partecipazione di un numero di persone notevolmente inferiore alla realtà dei fatti, constatando condizioni di sicurezza, igienico sanitarie e di salubrità dell’ambiente assolutamente inadeguate.

Riscontrata dunque, da parte della Polizia di Stato, la palese difformità tra quanto dichiarato e quanto realizzato, e visti i gravi rischi cui erano esposti i partecipanti all’evento, il competente Ufficio del Comune di Reggio Calabria per il settore sviluppo economico – servizio pubblici esercizi e pubblico spettacolo ha emanato un’ordinanza di cessazione immediata dell’attività commerciale, di somministrazione di alimenti e bevande e di utilizzo della struttura, in assenza delle dovute condizioni igienico sanitarie e di sicurezza previste dalle norme.

Il risultato è di tutto rilievo, se si considera che eventi pensati quali momenti di svago possono diventare situazioni altamente rischiose per i partecipanti, esposti a pericolo per la propria salute e sicurezza, come dimostrano noti episodi di cronaca, quali quello di Corinaldo avvenuto appena un anno fa.

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