Reggio Calabria: nota dei consiglieri regionali De Caprio e Caputo su come rendere effettivo il decreto “Sblocca cantieri”
“L’obiettivo è quello di migliorare l’azione amministrativa e di renderla ancora più efficiente, non perdendo mai di vista il senso dell’agire politico, tenendo al centro di ogni scelta il cittadino ed il benessere comune”.
E’ quanto affermano i consiglieri regionali Antonio De Caprio e Pierluigi Caputo i quali si assumono l’impegno di accelerare l’iter normativo volto a recepire e contestualizzare il dispositivo del decreto-legge n. 32 del 18 aprile 2019, cosiddetto “sblocca cantieri”, convertito con la legge n. 55 del 14 giugno 2019.
Il citato D.L. ha introdotto, fra le altre, una significativa modifica all’art. 94 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 6 giugno 2001, recante “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” che nasceva dall’esigenza di riordinare la complessa normativa edilizia, caratterizzata da una serie di iniziative legislative e regolamentari che nel corso degli anni si erano sommate, spesso in modo caotico, senza una coerenza logica e sistematica tengono a sottolineare De Caprio e Caputo.
La linea guida, prevista dal comma 2 del citato art. 94 bis, ha il compito di fornire i criteri di carattere generale sulla base dei quali ciascuna regione potrà redigere la specifica elencazione che assegni le diverse tipologie di interventi ad una specifica macro categoria, uniformandosi a principi validi sull’intero territorio nazionale, pur nel rispetto delle peculiarità e delle specificità che caratterizzano ogni area regionale.
Si realizza in tal modo una uniformità procedimentale caratterizzata dalla riduzione degli oneri burocratici con conseguente risparmio di tempi e di costi. Continuano De Caprio e Caputo riteniamo strategica l’analisi e la contestualizzazione della linea guida con la realtà socio economica geomorfologica e demografica della Regione Calabria, a tal proposito è nostra intenzione coinvolgere gli Ordini professionali.
Inoltre a conclusione per il futuro occorre concludono i consiglieri un’azione organica dell’intera disciplina delle costruzioni che individui chiaramente i principi fondamentali, riorganizzi le procedure e definisca con altrettanta chiarezza i confini della legislazione regionale concorrente.
Nelle more della suddetta riorganizzazione, è necessario in questo particolare momento di crisi dare risposte immediate alla popolazione Calabrese, garantendo la possibilità di attuare velocemente questo sistema che potrebbe essere di rilancio per l’economia.