Reggio Calabria: novità importanti da Palazzo Alvaro per le zone collinari, tra cui la progettazione della strada Archi-Ortì
Novità importanti da Palazzo Alvaro per le zone collinari di Reggio Calabria.
Nel contesto della delibera numero 106 sulle variazioni al bilancio di previsione dell’Ente 2019/2021, varata in Consiglio metropolitano il 4 novembre scorso, è stata infatti approvata una modifica al documento contabile tramite la quale vengono stanziati 140mila euro finalizzati a tre interventi in materia di viabilità molto attesi da residenti e pendolari.
Si tratta della progettazione della strada Archi-Ortì, la progettazione del collegamento tra Pellaro e Motta San Giovanni e lo studio di fattibilità relativo allo svincolo autostradale di Sant’Eufemia d’Aspromonte.
Il consigliere metropolitano Filippo Bova, che ha fortemente caldeggiato la variazione di bilancio con particolare riferimento all’intervento per collegare la periferia Nord di Reggio Calabria alla frazione collinare di Ortì, esprime «grande soddisfazione per il conseguimento di quest’obiettivo, pur solo parziale rispetto al fabbisogno finanziario connesso all’intera opera, soprattutto perché finalmente consentirà di accedere a una progettazione altamente qualificata che consentirà il collegamento della Archi-Ortì alla tangenziale e all’autostrada “A2 – Del Mediterraneo”.
Grazie alla lungimirante determinazione del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, presto la realizzazione dell’arteria dispiegherà effetti preziosi, garantendo snelli collegamenti viari col Monastero della Visitazione e con Montechiarello, area pregiata dalle potenzialità ancòra inespresse, abbreviando il percorso verso la stazione sciistica di Gambarie d’Aspromonte da aree della zona Nord di Reggio Calabria come Pentimele, contrada Armacà, Archi e viceversa.
In più osserva Bova, la nuova strada di fatto arginerà lo spopolamento della panoramica frazione collinare di Ortì e di tutta l’area circostante, accorciando le distanze per chi deve spostarsi celermente da e verso il centro della città per motivi di studio o di lavoro.