Reggio Calabria ottiene la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2026
Il Comune ha dunque dimostrato di avere tutti i requisiti richiesti dall’Avviso pubblico emanato nello scorso novembre dal Centro per il libro e la lettura che, d’intesa con l’Anci, attraverso tale iniziativa punta a promuovere e valorizzare le Amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Attraverso la qualifica, infatti, si vuole «riconoscere e sostenere si legge nell’Avviso pubblico la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva».
In virtù della qualifica ottenuta il Comune di Reggio Calabria, già “Città che legge” negli anni 2020/2021, può partecipare all’omonimo bando di finanziamento destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.
La qualifica consentirà, inoltre, di partecipare al bando “Biblioteche e comunità” finanziato nell’annualità di riferimento. La dirigente del Settore competente è Loredana Pace, mentre Referente operativo del progetto è la Responsabile della Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, Daniela Neri.
Il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha espresso soddisfazione per il riconoscimento ottenuto dalla città: «Questo nuovo triennio di “Città che legge” è un ulteriore passo avanti per promuovere la cultura e la lettura come strumenti di crescita e coesione sociale
La lettura è una chiave fondamentale per lo sviluppo individuale e collettivo, e siamo convinti che investire in questa direzione abbia un impatto positivo su tutta la nostra comunità.
Questo riconoscimento è certamente frutto del lavoro instancabile delle biblioteche, delle scuole e delle tante realtà associative che quotidianamente si dedicano alla promozione della cultura e della lettura sul nostro territorio.
Il nostro impegno per la cultura è una priorità e questo riconoscimento ci permette di continuare a investire in progetti che possano avvicinare i cittadini, in particolare i bambini ed i ragazzi, alla lettura e alla conoscenza, per una città sempre più aperta e inclusiva».