Reggio Calabria: Prosegue la realizzazione della statua in memoria di Massimo Mazzetto
Prosegue la realizzazione della statua dedicata a Massimo Mazzetto, talento del basket italiano, vittima di un tragico incidente nel 1986, quando militava in A1 con la Viola. L’idea, nata dal progetto “Massimo Mazzetto” è sostenuta dal Comitato omonimo presieduto dal fratello dell’atleta, Andrea Mazzetto, e composto da Michela Pagnin e coach Gaetano Gebbia con il supporto dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà.
L’assessora allo Sport, Giuggi Palmenta, insieme a Gaetano Gebbia, ha fatto il punto su «un progetto che doterà la città di un’istallazione molto significativa sotto l’aspetto sportivo, culturale ed educativo».
«A distanza due mesi – ha detto Palmenta – rilanciamo l’idea della statua che, pian piano, sta prendendo forma e già dal prossimo mese di agosto potrà essere collocata in un luogo degno della memoria di un giovane cestista che ancora riempie i cuori degli appassionati di basket e del mondo sportivo più in generale». Un ringraziamento l’assessora l’ha rivolto «a tutte le associazioni e le realtà che stanno contribuendo fattivamente affinché l’opera possa vedere presto la luce. Un grazie particolare va al Comitato “Massimo Mazzetto” che sta seguendo tutte le fasi di realizzazione della statua tenendoci costantemente aggiornati».
«Una volta finita – ha proseguito – l’istallazione verrà posizionata in uno spazio importante della città affinché tutti possano ammirarla ricordando la personalità di Massimo Mazzetto. Siamo certi, infatti, possa servire da monito per tutti i giovani e le giovani che, incuriositi dall’opera, potranno domandarsi chi fosse questo atleta strappato troppo preso alla vita ed all’affetto di quanti l’hanno conosciuto. Parte della scultura, inoltre, sarà realizzata con alcuni cocci della stele realizzata in passato ed intitolata proprio a Massimo Mazzetto irrimediabilmente distrutta da un atto vandalico. Ciò, ovviamente, verrà fatto per ricordare il passato, il presente ed il futuro legati alla figura di un grande atleta».
Coach Gaetano Gebbia ha, invece, tratteggiato l’aspetto tecnico ed il significato dell’opera che si chiamerà “Il dono” perché «racchiude diversi significati della vita e dei principi di Massimo Mazzetto». «Il dono che ha fatto a tutti i suoi amici – ha detto – e soprattutto il dono fatto alla cittadinanza di Reggio e Padova, sua città d’origine. Rappresenta, soprattutto, i valori di Massimo che noi stiamo cercando di perpetrare nelle realtà che hanno avuto la fortuna di vederlo protagonista sportivo e non solo».
«La statua – ha aggiunto – è frutto del contributo di tutta la comunità reggina e padovana e verrà donata all’Amministrazione comunale. La sua realizzazione è ormai a buon punto: è già stata definita la parte in creta e siamo nel periodo particolare di asciugatura che richiederà un po’ di tempo. Tuttavia, possiamo dire d’essere perfettamente in linea con il tabellino di marcia che ci eravamo imposti sul completamento previsto per il mese di agosto».
«“Il dono” – ha continuato Gebbia – è molto particolare ed intrinsechi sono molti aspetti della personalità di Massimo Mazzetto: il sorriso, lo slancio verso l’alto, la trasparenza come suo modo di vivere, il sostegno dei compagni e, cosa molto caratteristica, sul retro è posta una vela quale riferimento all’amore di Mazzetto verso il mare e ad alcune frasi del tema che scrisse poco prima di scomparire».