Reggio Calabria: scoperto negozio degli orrori in pieno centro – VIDEO
La Polizia Locale avrebbe rinvenuto frutta e verdura avariata e conservata tra melma e giacigli per i dipendenti clandestini. Sequestro record di 20 quintali di derrate
Nei giorni la Polizia Locale di Reggio Calabria, diretta dal Comandante Zucco, a seguito di un mirato servizio di polizia commerciale ed annonaria, ha individuato un negozio di frutta e verdura aperto in assenza dei requisiti di legge perché privo di agibilità; l’approfondimento ispettivo ha evidenziato una situazione di assoluto allarme igienico sanitario, di talché è stato immediatamente richiesto l’intervento del Servizio di Igiene degli Alimenti dell’ASP unitamente al Servizio Veterinario della medesima Azienda Sanitaria.
All’interno del negozio è stata riscontrata una gravissima carenza igienico sanitaria, oltre, come detto, la mancanza dei titoli autorizzativi.
Ancora più drammatica la situazione nei locali deposito dello stesso esercizio ove erano stoccati numerosi quintali di merce conservati in condizioni igieniche assolutamente precarie, tra sporcizia, ragnatele , liquami fognari che fuoriuscivano dalla colonna portante fognaria del manufatto evidentemente danneggiata. Nel deposito trovavano altresì alloggio verosimilmente anche due lavoratori impiegati al nero, entrambi cittadini indiani, di cui uno clandestino, che dopo essere stato sottoposto a fermo di identificazione è stato fotosegnalato con la collaborazione della Questura e destinatario di decreto di espulsione dal territorio nazionale.
Nel retro dell’esercizio, sono stati infatti rinvenuti tre stanzini realizzati con plexiglass e cartone con relativi giacigli nei quali erano allocati alcuni effetti personali, tra le cassette di frutta e verdura.
Al termine delle attività sono state sottoposte a sequestro congiuntamente al personale dell’ASP, circa 20 quintali di derrate alimentari, tra cui quasi 300 uova, salumi e formaggi vari. Numerosa la merce rinvenuta priva di tracciabilità, avariata ed infestata di insetti e parassiti.
Il titolare dell’attività, anch’egli indiano, è stato sanzionato per numerose migliaia di euro, e obbligato allo smaltimento della merce sequestrata, nonché segnalato alle autorità amministrative ed all’Ispettorato del lavoro, per i seguiti di competenza.
Sarà altresì deferito all’autorità giudiziaria già notiziata dei fatti.
L’esercizio commerciale è stato chiuso immediatamente evidenti motivi igienico sanitari.
Continua dunque, senza sosta l’attività degli agenti del Comandante Zucco, a tutela della libera concorrenza e della salute dei consumatori.