Rende, tanta partecipazione per il casting del film “Gli invisibili”
Il regista Marco Martire: "Film sulla disabilità uditiva fonte di ispirazione e speranza"
Tantissima partecipazione e molta emozione per il casting dell’atteso film “Gli invisibili”. In fila, per ore, al cinema Garden di Rende attori in erba, comparse, protagonisti ed anche semplici curiosi. Tanto da sforare anche l’orario previsto di fine casting. Liberatoria in mano, testi da provare e ciak ripetuti. Pienamente soddisfatto il giovane e promettente regista, Marco Martire, insieme all’intero staff composto da Giovanni Maletta (responsabile del casting), Giovanna Chiara Pasini (acting coach), Frida Morrone, Maria La Cava, Ferdinando Guzzo e Ivana Linda (Ordine di arrivo/liberatorie) Francesco Patitucci (aiuto-regia), Salvatore Parisi (operatore), Alessandro Reda (auto-Operatore e fotografo di backstage), Manuel Albo (Backstage/marketing/Social), Daniel Sicilia e Ferdinando Guzzo (delegati di produzione).
“Gli Invisibili” è un progetto cinematografico che affronta il tema della disabilità uditiva e altre sfumature sociali, spesso “invisibili” agli occhi della società odierna.
“Creatività Automatica”, infatti, dopo il grande successo ottenuto con l’opera prima del talentuoso regista Marco Martire, è pronta a lanciare il suo secondo ambizioso progetto. Per questa nuova avventura cinematografica, intitolata “Gli invisibili”, appunto, si è andati alla ricerca di attori e comparse. “Il cinema ha sempre avuto il potere di raccontare storie che toccano il cuore e aprono la mente. Quando si tratta di disabilità uditiva, i film possono svolgere un ruolo cruciale nel sensibilizzare il pubblico, abbattere i pregiudizi e promuovere l’inclusione”, ha raccontato Marco Martire, tra un ciak ed un provino.
“I film sulla disabilità uditiva possono essere una fonte di ispirazione e speranza. Storie di resilienza, determinazione e successo possono motivare tutti noi a perseguire i sogni e a non arrendersi di fronte alle difficoltà”. Per la produzione, infatti, il film “gli invisibili” non è solo intrattenimento, ma un “potente strumento di cambiamento sociale. Attraverso la sensibilizzazione, l’educazione e la promozione dell’inclusione, possiamo contribuire a costruire una società più empatica e accogliente per tutti”.
Gli invisibili,” ispirato a una storia vera, sarà girato ad inizio autunno tra Cosenza, Casali del Manco e Calopezzati anche per avviare un’opera di promozione territoriale. Si tratta di un film intimista che affronta il tema complesso della comunicazione e le sue varie forme, con un’attenzione particolare verso le sfumature che spesso vengono ignorate dalla modernità. “Creatività Automatica vuole analizzare le dinamiche dei rapporti sociali, le diffidenze, il superamento dei muri che si frappongono unendo nell’espressione cinematografica le voci inascoltate e i silenzi relazionali che ostacolano ogni possibilità”, ha rimarcato il regista. Trentadue anni, nativo di Casali del Manco, Marco Martire rappresenta una nuova generazione di protagonisti del cinema calabrese.