Report primo anno rettore UMG prof. Cuda
Il report presentato oggi offre un quadro chiaro e verificabile sull’attuale situazione dell’Università Magna Graecia di Catanzaro (UMG). L’ateneo di Catanzaro, contrariamente a quanto talvolta è stato riportato dai media, non è in decadenza ma continua a crescere e a prosperare con risultati tangibili in relazione al numero di studenti, all’ampliamento dell’ offerta formativa, all’aumento delle risorse finanziarie e delle capacità di ricerca.
Aumento degli studenti e stabilità dell’Offerta Formativa
Dal 2014, il numero degli studenti iscritti all’UMG è aumentato da circa 11.000 a 12.000, con un incremento di 1.000 studenti in dieci anni. Questo risultato è particolarmente significativo in una regione come la Calabria, caratterizzata da un alto tasso di migrazione studentesca. L’area biomedica, che da sempre rappresenta il core business dell’ateneo, continua a mantenere una forte attrattività, come dimostra la costante proporzione tra studenti iscritti a corsi biomedici e quelli dell’area giuridico-economico-sociale. Nel 2023/2024, l’UMG ha registrato numeri soddisfacenti nelle iscrizioni, con un’offerta formativa che include 23 corsi di laurea triennale, 5 lauree magistrali a ciclo unico, 9 lauree magistrali biennali, oltre a 15 corsi di dottorato di ricerca, 19 master di primo livello e 31 master di secondo livello.In totale, si registrano circa 6.000 studenti iscritti ai corsi di laurea triennali, 3.800 ai corsi di laurea magistrali a ciclo unico e 1.000 ai corsi di laurea magistrali biennali.
Finanziamenti e Investimenti
Il finanziamento ordinario del nostro ateneo, che proviene principalmente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, è cresciuto considerevolmente negli ultimi anni passando da circa 32 milioni di euro nel 2014 a 55 milioni nel 2023, con previsione di ulteriori futuri finanziamenti. Questo aumento è in gran parte dovuto alla performance dell’università in ambito di ricerca e innovazione, che costituisce circa il 30% del finanziamento totale. Parte di questi finanziamenti è destinata a investimenti in infrastrutture. Ad esempio, sono previsti oltre 20 milioni di euro per la ristrutturazione e l’ampliamento delle residenze studentesche, oltre a un potenziamento delle strutture sportive nel campus universitario di Catanzaro. Inoltre, l’ateneo ha ottenuto finanziamenti significativi da parte del MUR e della Regione Calabria, per un totale di oltre 30 milioni di euro.
Capacità di assunzione e risorse umane
Grazie a una buona gestione del bilancio, UMG ha avuto un potere assunzionale che le ha permesso di assumere più di 80 professori e ricercatori e 40 amministrativi negli ultimi anni. Il trend di crescita dei “punti organico” ha mostrato un andamento positivo a partire dal 2015. Rispetto ad altri atenei, UMG ha dimostrato una capacità di assunzione maggiore grazie alla buona salute finanziaria.
Classifiche e sfide
Nella classifica CENSIS 2024, Umg si trova in ultima posizione fra gli atenei medi (10.000-20.000 studenti) principalmente a causa di due parametri: internazionalizzazione e occupabilità. Tuttavia, l’ateneo è primo per numero di borse di studio erogate, soddisfacendo il 100% delle richieste. Per migliorare l’internazionalizzazione, UMG sta implementando diverse azioni, come l’aumento degli scambi internazionali e l’incentivazione della mobilità studentesca. In merito all’occupabilità, i dati AlmaLaurea 2024 mostrano che il rapporto laureati/occupati è positivo, soprattutto rispetto ad altri atenei del sud, nonostante le difficoltà legate alle specificità del mercato del lavoro del sud Italia e al fenomeno del “brain drain”, con un terzo dei laureati UMG che lascia la regione per lavorare al nord.
La mission di ateneo
La mission di UMG si fonda su tre pilastri principali:
• ricerca scientifica
• formazione
• terza missione.
L’ateneo ha anche una scuola di medicina che integra la formazione accademica con l’assistenza medica, un aspetto che lo rende un ospedale universitario.
In ambito di terza missione, UMG è un ateneo molto attivo sul territorio con iniziative di trasferimento tecnologico, imprenditorialità accademica e progetti di promozione della salute e di sensibilizzazione sociale, come la campagna di prevenzione per malattie cardiovascolari e screening del diabete.
Ricerca e innovazione
UMG è al primo posto tra gli atenei meridionali nella classifica dei “Top Italian Scientists” (TIS) di VIA Academy, con 58 ricercatori che superano l’H-index di 30. La ricerca è un punto di forza per l’ateneo, con una percentuale significativa di ricercatori UMG nel 2% top degli scienziati mondiali. Inoltre, UMG figura tra i primi 300 atenei nel mondo per le scienze veterinarie e tra i primi 500 per le scienze mediche, secondo l’Università di Shanghai.
La qualità della ricerca di UMG è dunque incontestabile.
Ricerca applicata e impatto sulla vita quotidiana
L’ateneo si distingue anche per la sua capacità di applicare la ricerca in ambito medico e sanitario, con un forte legame tra ricerca di base e assistenza clinica. Seguendo il principio “from bench to bed”, l’UMG contribuisce all’avanzamento della medicina, come dimostrato dai progressi nella sperimentazione clinica e nella scoperta di trattamenti innovativi, come i vaccini e gli antibiotici, che hanno avuto un impatto significativo
Nonostante le tante sfide, l’Università Magna Graecia di Catanzaro sta dimostrando una costante crescita, un’ottima gestione finanziaria e una qualità di ricerca e formazione che la colloca tra i leader degli atenei meridionali.
Le azioni intraprese per migliorare l’internazionalizzazione e l’occupabilità sono in corso e l’ateneo continua a investire nella terza missione, ovvero nell’impatto sociale e nel miglioramento delle condizioni del territorio.
Prof. Giovanni Cuda – Rettore Università Magna Graecia di Catanzaro