Reggio Calabria

Riconoscimento del Comune all’ASD Karate Club Trimboli. Falcomatà: «Esempio di riscatto sociale. Lo sport è un diritto di cittadinanza»

In oltre mezzo secolo di attività, la storica società reggina ASD Karate Club RC Team Trimboli ha formato e continua a “sfornare” intere generazioni di atleti che primeggiano anche a livello mondiale, dando così grande lustro alla città di Reggio Calabria. Si tratta di un faro di eccellenza sportiva che, ormai da decenni, ha una vera e propria funzione sociale: piccole e piccoli atleti trovano in questa grande famiglia l’occasione di realizzare se stessi non solo diventando campioni sul tatami, ma anche crescendo come uomini e donne che, nella vita, portano avanti i sani valori acquisiti grazie all’impegno nello sport quali la dedizione, la propensione al sacrificio, l’integrità, l’equilibrio e il rispetto reciproco.

 Il Comune di Reggio Calabria ha per questo voluto tributare un riconoscimento alla Karate Trimboli incontrando tanti piccoli atleti e le loro famiglie nel corso di una cerimonia, tenutasi nella Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, alla presenza del sindaco Giuseppe Falcomatà, del consigliere comunale Giovanni Latella (delegato a Sport e Impianti Sportivi, Promozione immagine della Città e Turismo), del Maestro Santo Trimboli, che ha fondato e guida con passione la società sportiva, e delle figlie Margherita e Federica Trimboli, già campionesse mondiali e Maestre di alto profilo tecnico.

 «Il Comune – ha commentato Latella – sostiene con convinzione questa storica associazione che rappresenta un punto di riferimento in una zona popolare della città come viale Aldo Moro. I Trimboli hanno formato tantissime generazioni di sportivi e fatto conoscere ovunque le eccellenze della nostra città». Santo Trimboli ha ripercorso le tappe che lo hanno portato cinquant’anni fa a rientrare a Reggio Calabria e ad affrontare tante difficoltà per realizzare ciò che oggi è una realtà consolidata. Commosso il suo ricordo del compianto sindaco Italo Falcomatà e affettuoso l’abbraccio con l’attuale primo cittadino che «conduce battaglie “potenti” come il padre – ha chiosato il Maestro – e come facciamo anche noi che togliamo i ragazzi dalla strada portandoli in palestra e dando loro un futuro».

 «Se la “dinastia” Trimboli va avanti da così tanto tempo – ha detto il primo cittadino – è perché accanto alla competenza e alla professionalità c’è una componente che non deve mancare mai, quella passione che il Maestro ha trasferito alle sue figlie e a tutti i ragazzi. È il terzo incontro promosso dal Comune con le realtà sportive di maggiore tradizione che operano sul territorio e che troppo spesso agiscono lontano dai riflettori. Per noi sono importantissimi – ha aggiunto Falcomatà – perché viviamo e interpretiamo lo sport al pari degli altri diritti di cittadinanza. Questa realtà ha rappresentato un elemento di riscatto sociale e un punto di riferimento per tanti ragazzi creando rapporto di fiducia con le loro famiglie. Il riconoscimento del Comune ha un valore certamente simbolico ma rappresenta soprattutto la vicinanza dell’Amministrazione comunale, perché quello che fate – ha concluso il sindaco rivolgendosi al Maestro Trimboli e ai suoi atleti – ha una grande valore. L’Amministrazione vi è vicina, magari con tanti limiti, ma certamente con la volontà di prestarvi sempre ascolto e sostenervi nelle difficoltà cui andate incontro quotidianamente. Ai ragazzi dico di continuare sempre a fare sport perché così si impara che attraverso il sacrificio si può raggiungere qualsiasi obiettivo».

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