Rifiuti, Ripepi “il servizio stenta a partire ed è di nuovo emergenza. Il tempo del porta a porta è finito”
La crisi dei rifiuti a Reggio Calabria continua a essere una questione irrisolta e reiteratamente sempre più grave, secondo quanto denunciato dal Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
Nonostante siano passati più di tre mesi dall’inizio delle operazioni di Ecologia Oggi, che ha sostituito Teknoservice nella gestione del servizio, la raccolta rifiuti resta inefficiente e inadeguata rendendo i cittadini costretti a convivere con cumuli di immondizia sparsi per la città. L’aumento della presenza di topi vicino a queste discariche provoca, inoltre, un serio allarme sanitario.
Ripepi ha espresso il suo disappunto per l’assenza di comunicazione da parte della nuova gestione: “Nonostante l’assegnazione definitiva dell’appalto, allo stato attuale non è stata intrapresa alcuna iniziativa per illustrare ai cittadini il progetto di Ecologia Oggi. Inoltre, non è stata organizzata nessuna conferenza stampa per dettagliare i piani e le strategie della nuova gestione, lasciando così la popolazione all’oscuro di quanto era stato promesso e delle ragioni per cui nulla è cambiato.”
Il Consigliere ha, inoltre, sottolineato l’esasperazione dei cittadini reggini, già gravati da una delle tasse sui rifiuti più alte d’Italia e che, nonostante i pesanti sacrifici economici, continuano a ricevere un servizio decisamente al di sotto delle aspettative. Ripepi ha ricordato che i cosiddetti “cassonetti intelligenti”, che avrebbero dovuto rappresentare un’innovazione, giacciono ancora inutilizzati in un piazzale a Reggio Sud, così come i camion destinati alla gestione di questi nuovi cassonetti, abbandonati mei dintorni del PalaCalafiore.
Alla luce di questo scenario preoccupante, Ripepi ha annunciato la convocazione di una seduta straordinaria della Commissione Controllo e Garanzia entro la settimana, durante la quale inviterà l’Assessore Brunetti ed il Dirigente responsabile del servizio rifiuti a fornire chiarimenti sul mancato funzionamento del servizio.
“È inaccettabile ha dichiarato Ripepi che i cittadini continuino a essere penalizzati da una gestione tuttora disorganizzata.”
Infine, Ripepi ha richiamato l’attenzione sui problemi strutturali delle macrodiscariche abusive, già discussi con il Prefetto in un incontro recente, aggiungendo che a questi si somma adesso il fenomeno delle microdiscariche, che stanno ritornando a proliferare in ogni angolo della città.
“Di fronte a tale emergenza ha concluso mi chiedo se non sia giunto il momento di abbandonare l’idea del porta a porta (sistema mai realmente decollato a Reggio Calabria) e di considerare alternative più efficaci per la gestione dei rifiuti.”