Riflessione sulla nomina del nuovo direttore dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
Prof. Francesco Scialò – Docente dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria
La notizia di questi giorni è che la Commissione Elettorale ha eseguito la sentenza del TAR Calabria con la proclamazione del prof. Pietro Sacchetti quale direttore per il triennio 2019-2022.
L’unico dubbio, non di poco conto, è che il Prof. Sacchetti non è stato eletto dai professori dell’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, bensì “designato” dal TAR con una sentenza, che deroga alla normativa vigente (regolamento elettorale e bando elettorale).
Difatti, l’art.7 dei su citati atti, recita chiaramente: “Sarà eletto direttore il candidato nei cui confronti siano validamente espresse preferenze pari alla maggioranza assoluta”.
A questo punto c’è da chiedersi: come si determinerà il Ministro, di fronte a questo passaggio giuridico/amministrativo? Darà seguito alla proclamazione del Prof. Sacchetti, così come ordinata dal Tar, con la conseguente nomina a direttore dell’Accademia Reggina, oppure rispetterà quanto previsto dal bando che stabilisce di dover dar seguito ad ulteriore e dunque nuova procedura elettorale?
Si ricorda che la procedura elettorale, che secondo il TAR, avrebbero portato all’elezione dell’unico candidato, prof. Sacchetti, è avvenuta con solo 11 voti su 34 votanti (appena un terzo e non la maggioranza prevista).