Riforma test Medicina, Mannarino (FdI): “Finalmente un percorso basato sul merito”

La riforma elimina il tradizionale test a crocette, considerato da molti più simile a un “terno al lotto” che a una reale verifica delle competenze dei candidati. “La legge abolisce il test a crocette che era più un terno al lotto che una verifica delle competenze dei candidati e così facendo, il Governo Meloni ha finalmente dato il via a un percorso formativo basato sul merito”, ha dichiarato Sabrina Mannarino, consigliera regionale di Fratelli d’Italia. L’accesso alle facoltà sarà libero, ma è prevista una selezione al termine del primo semestre di studi. Gli studenti dovranno superare esami in almeno tre materie qualificanti, le cui modalità e contenuti saranno definiti da decreti ministeriali. “La riforma punta ad arginare concretamente il problema della carenza di medici che affligge l’Italia e la Calabria da anni e intende abbattere i tempi di attesa, rispondendo ai fabbisogni del nostro sistema sanitario”, ha aggiunto Mannarino. Il Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato da Anna Maria Bernini, è al lavoro per definire i decreti attuativi della riforma. Una commissione di esperti sta elaborando le modalità di selezione e le materie fondamentali da includere nel primo semestre di studi