Reggio Calabria
Riqualificata la storica piazzetta e la fontana di Condera
Lo spazio riconsegnato al quartiere alla presenza del Parroco Paolo Ielo e del sindaco Falcomatà.
È stata riqualificata la piazzetta di Condera che ospita la storica fontana della comunità di largo Santo Gattuso.
Tanti i cittadini ed i fedeli della parrocchia, guidata da don Paolo Ielo, che si sono riuniti in un momento molto importante per l’intero rione.
All’iniziativa erano presenti anche l’assessore Carmelo Romeo, i consiglieri comunali Franco Barreca, Filippo Quartuccio e Filippo Burrone, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ed i componenti del Comitato di quartiere.
Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato di «un momento di condivisione sentito e partecipato» che ha visto la restituzione alla cittadinanza di «un vero e proprio monumento identitario per la vita, la storia e la memoria di Condera.
Un risultato raggiunto grazie ad un proficuo lavoro di squadra e ad una positiva interlocuzione con la Parrocchia».
«Grazie al lavoro degli operai di Castore, degli assessori e dei consiglieri coinvolti ha spiegato l’amministrazione comunale è stata consequenziale rispetto ad una richiesta che risponde alle esigenze di tutta la collettività».
«Ovviamente ha aggiunto il sindaco non ci si ferma qui. L’intitolazione del nuovo parco urbano, che sorge nei pressi del cimitero, verrà affidata alla sensibilità ed alla volontà dei cittadini che sceglieranno il nome più appropriato per quello che è diventato un luogo del cuore di Condera».
Dopo aver aggiornato i cittadini sulla ripresa dei lavori del campo di calcio, Giuseppe Falcomatà ha ribadito «il proprio impegno e quello dell’esecutivo a continuare in un proficuo dialogo, nella consapevolezza che si può fare sempre meglio e di più».
Sentimenti di gratitudine sono stato espressi, poi, nei confronti di don Paolo Ielo, del gruppo di parrocchiani di Condera, dei ragazzi e delle ragazze dell’Azione cattolica e degli Scout, del Comitato di quartiere per «la bellissima giornata organizzata, in cui si sente e si respira forte il vero senso di comunità».