Ritornano le Giornate FAI di Primavera 2022, il luogo aperto è la Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi
Saranno tre le intense Giornate di Primavera del Fondo Ambiente Italiano nella Città Metropolitana di Reggio Calabria, per l’attesa edizione 2022 dell’evento che svela i tesori del Paese.
Il 25, 26 e 27 marzo, la delegazione FAI di Reggio Calabria guidata dal capodelegazione Rocco Gangemi dedicherà a questo importante e atteso appuntamento l’apertura straordinaria alle visite di un prestigioso luogo simbolo dell’arte e dell’amore per la conoscenza: la Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi.
Come illustrato durante la conferenza stampa del FAI, tenuta il 19 marzo presso la Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro, gli eventi in programma per le attese Giornate 2022 sono numerosi e mirano non solo alla scoperta ma, anche, a una riflessione sul patrimonio calabrese e sulla sua valorizzazione.
“L’edizione 2022 delle Giornate FAI di Primavera è particolare ha spiegato in conferenza stampa il Capodelegazione Fai di Reggio Calabria, Rocco Gangemi – per più di una ragione: si ritorna, dopo la sospensione pandemica, ad una “normalità” che mancava.
Dall’altra, si riprende un cammino all’insegna della cultura condivisa in un momento di grande apprensione per gli avvenimenti nefasti che coinvolgono l’Ucraina, Paese al quale il FAI rivolge il proprio pensiero listando con i colori della bandiera le immagini simbolo delle Giornate di Primavera”.
“Abbiamo voluto strutturare queste tre giornate dedicate a “Casa Repaci” come un percorso che rendesse possibile unire momenti di conoscenza, di scoperta ma, anche, di riflessione per il futuro”, ha continuato Gangemi.
“Casa Repaci è un grande “contenitore” di cultura con al suo interno cinque musei, una importante biblioteca ed un auditorium, un esempio perfetto di amore per tutto ciò che è arte ha concluso infine, il capodelegazione del FAI reggino basti pensare al patrimonio pittorico, librario, etnografico, musicale e archeologico che questo sito raccoglie, con testimonianze di primissima grandezza.
Un grazie particolare va anche quest’anno ai volontari del FAI, che saranno le guide speciali per le visite, ed anche alle istituzioni e alle associazioni del territorio: Associzione Culturale “Fogghi di Luna” e “Movimento Culturale San Fantino” che hanno aderito con slancio all’iniziativa rendendo possibili le visite rispettivamente a Villa Repaci “Pietrosa” ed al Parco archeologico di Taureana ed alla Chiesa di San Fantino.
Il programma
Il luogo aperto, nonché “cuore” delle Giornate di Primavera FAI 2022 nella Città Metropolitana, è la “Casa della Cultura” di Palmi (RC) intitolata allo scrittore Leonida Répaci.
Caldeggiata proprio dall’intellettuale pianigiano come istituzione dedicata alle arti e al sapere, la “Casa” è stata inaugurata nell’ottobre del 1984 nell’attuale sede di via Felice Battaglia, espressamente realizzata dal Comune con fondi statali.
Lo stesso Répaci ne fu l’ideatore e il maggiore “sponsor”, considerato che questa istituzione conserva e offre alla fruizione le collezioni di arte e letteratura che lo scrittore aveva raccolto nell’arco della sua attività creativa.
L’articolato percorso di visita si svilupperà attraverso le sue varie sezioni:
Il Museo Calabrese di Etnografia e Folklore “Raffaele Corso” è il più antico museo etnografico calabrese ed espone oggetti della cultura popolare presentati in diverse sezioni, tra cui spiccano le ceramiche policrome prodotte a Seminara e una ricchissima collezione di conocchie in canna e legno.
La Pinacoteca” Leonida ed Albertina Repaci”, che raccoglie le opere pittoriche della casa romana dello scrittore. Tra le decine di quadri esposti figurano pittori del 900 molto noti: Modigliani, De Chirico, Sironi, Boccioni, Guttuso, De Pisis, Cascella e, anche, importanti dipinti antichi, di cui uno attribuito al Guercino e un altro al Tintoretto. La Biblioteca “Domenico Topa”, ricca di oltre centomila volumi tra cui un prezioso fondo antico di libri del Cinquecento, Seicento e Settecento, con in più l’emeroteca specializzata prevalentemente su tematiche meridionalistiche. La Gipsoteca “Michele Guerrisi” che conserva i calchi e le sculture dell’artista calabrese Michele Guerrisi di Cittanova (1893-1963).
Ed ancora: il Museo della Musica “Francesco Cilea e Nicola A. Manfroce” dedicato a due grandi musicisti entrambi nati a Palmi. Raccoglie numerosi spartiti di Cilea ma anche una vasta collezione di memorie personali. Infine, l’Antiquarium “Nicola De Rosa” che espone reperti archeologici preistorici, greci e romani provenienti dal territorio e soprattutto relativi al parco archeologico dell’antica città dei Taureani identificata sull’omonimo pianoro a pochi chilometri da Palmi. Tra gli altri reperti esposti notevole il busto marmoreo dell’imperatore Adriano databile tra il 117 e il 138 d. C., rinvenuto nel 1891 in contrada Scinà.
Il cartellone degli eventi
Venerdì 25 marzo dalle 18 alle 20: presso l’Auditorium Casa della Cultura si terrà un incontro di studio su “La Casa della Cultura “L. Repaci” – Proposte per lo sviluppo di una importante istituzione culturale”.
Una tavola rotonda con il FAI di Reggio Calabria, i rappresentanti istituzionali della Città metropolitana e del Comune di Palmi, i responsabili del Museo della Lingua Greco Calabra “G. Rohlfs” di Bova e dei Musei di Ricadi con, infine, una relazione sui modelli di gestione possibili per la Casa della Cultura “L. Repaci” a cura di un responsabile del Coordinamento Musei Calabria.
Sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle 10 alle 18, si terranno le visite guidate a cura dei volontari del FAI reggini e palmesi presso la Casa della Cultura Repaci, seguendo il percorso indicato: Pinacoteca, Museo di etnografia, Antiquarium, Gipsoteca Guerrisi, Museo Cilea e Biblioteca.
Inoltre nel territorio, Sabato 26 marzo dalle 15,30 alle 18,00 e Domenica 27 marzo dalle 10,30 alle 13,00: visite e reading a villa “Pietrosa” a cura dell’Associazione culturale “Fogghi di luna”.
Sempre domenica 27 marzo alle 15,30: visite al Parco archeologico di Taureana e alla Chiesa di San Fantino, gratuite per gli iscritti FAI e a cura del Movimento culturale San Fantino.
Le attività si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti covid-19, l’accesso sarà possibile solo alle persone in possesso della Certificazione Verde Rafforzata (c.d. Super Green Pass).