Riunito il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria
Disco verde per Bilancio consolidato 2023 e spazio all’emergenza Sanità territoriale.
Il confronto in aula si è anche incentrato sui temi sanitari. Nel corso del dibattito, tra i preliminari, il consigliere metropolitano Giuseppe Marino è intervenuto affrontando gli argomenti relativi all’assegnazione delle funzioni delegate dalla Regione e soprattutto all’emergenza delle strutture sanitarie territoriali di competenza dell’Asp, in particolare alcuni ambulatori e le Guardie mediche, molte delle quali rischiano di chiudere.
Sullo stesso tenore anche gli interventi del consiglieri Conia, Zimbalatti, Fuda e Zampogna, quest’ultimo ha proposto di “convocare la Conferenza dei sindaci per incontrare ed ascoltare la dg dell’Asp Di Furia. E’ una notizia eclatante se chiuderanno oltre 50 guardie mediche”.
Il vicesindaco Versace, condividendo la linea del sindaco Falcomatà ha ricordato anche la difficoltà che vive il presidio ospedaliero di Scilla, e la protesta durante la quale “anche alla presenza dell’Arcivescovo metropolita, Morrone, le porte sono rimaste chiuse. Non ci possono essere tagli sui servizi, soprattutto ha aggiunto se sono quelli sanitari pubblici”.
A fine dibattito il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, recependo le istanze dell’aula di Palazzo Alvaro ha proposto la convocazione, nell’immediato, di un Consiglio metropolitano sui temi della Sanità, anche congiunto con quello del Comune di Reggio Calabria.
I successivi punti all’ordine del giorno, dal primo all’ottavo, tutti approvati a maggioranza, hanno riguardato ratifiche di delibere del sindaco metropolitano, in particolare per: interventi lavori di valorizzazione della Villa Romana del Naniglio a Gioiosa Jonica e lavori di completamento impianto sportivo nel Comune di Caulonia.
Tra le delibere anche una relativa ad interventi in difesa costiera e salvaguardia del litorale del Comune di Melito Porto Salvo. Su questo punto è stata posta l’attenzione anche su altri tratti, quali quello reggino, tra Pellaro e Capo d’Armi di Motta San Giovanni.
Approvati con voto unanime i punti relativi allo schema di ‘Patti parasociali’ tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Comune di Reggio Calabria, per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società in house Castore Spl srl; il ‘Piano di marketing turistico metropolitano 2022-2024, aggiornamento azioni 2024; il Piano fieristico 2024-2026. Aggiornamento.
Disco verde anche per la convenzione tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e Consorzio di bonifica Calabria, per la realizzazione di interventi di manutenzione ordinaria nei settori idraulico-fluviali e regimazione acque bianche nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Approvato anche lo schema di accordo per il progetto ‘Foro Boario: Intervento Integrato per la Mobilità della Città metropolitana di Reggio Calabria’; lo schema di convenzione e collaborazione per attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti in relazione all’attuazione territoriale della Strategia nazionale per lo Sviluppo sostenibile tra il MASE Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la Città Metropolitana di Reggio Calabria”.
In merito all’approvazione del Bilancio consolidato della Città metropolitana anno 2023, è intervenuto il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio che ha relazionato sul piano contabile evidenziato che “il Conto economico consolidato, considerate anche gli organismi appartenenti al gruppo Amministrazione pubblica della Città Metropolitana, nonché quelli compresi nel perimetro di consolidamento del gruppo, ha ottenuto un risultato d’esercizio di 24.371.476 euro.
“Quindici punti all’ordine del giorno, diverse raffiche di deliberazioni di giunta, alcune variazioni di bilancio, ma soprattutto ha detto il sindaco Giuseppe Falcomatà l’approvazione del bilancio consolidato della Città Metropolitana e delle sue società partecipate, in particolare Castore, Atam e Sviprore.
“Sono intervenuto in Consiglio metropolitano ha detto il consigliere Giuseppe Marino per sottolineare il lavoro che è stato fatto nelle scorse settimane bilaterale tra dirigenti della Città Metropolitana e dirigenti della Regione Calabria in merito al tema che, purtroppo, si trascina ormai da troppo tempo, del trasferimento delle funzioni dalla Regione Calabria alla Città Metropolitana.