Rotary Club Reggio Calabria Nord: visita al Palmario
In occasione del giorno della lotta alla poliomielite, la cui eradicazione è stato un obiettivo storico del Rotary, Maria Domenica Crea, Presidente del Club Reggio Calabria Nord, allo scopo di raccogliere fondi, ha organizzato, nei giorni scorsi, la visita del bellissimo Palmario, che pur essendo adiacente alla sede del Consiglio Regionale, è quasi sconosciuto in Città.
Oltre ai soci del Club, hanno partecipato le Presidenti del Soroptimst Natalina Galizia, di Bruna Siviglia e di altre Associazioni e club Lions cittadini.
La presidente Maria Domenica Crea ha ringraziato tutti i presenti per lo slancio con cui hanno partecipato a questa iniziativa benefica e che ha consentito di scoprire questa piccola ma pregiatissima oasi verde in Città .
La visita è stata condotta dall’esperta guida botanica dr. Francesco Tassone, che ha auspicato che questa esperienza possa dare un’idea chiara e precisa di come sono fatte le palme e di come funzionano a livello biologico ed evolutivo, “in modo da essere in grado a vostra volta, di descriverne gli aspetti sostanziali ad altre persone. Conoscere il nostro patrimonio botanico dovrebbe essere un aspetto fondante del senso civico di ogni cittadino”.
Nel mondo ci sono circa 3000 specie diverse distribuite come segue: in Europa, ci sono 3 specie autoctone, il palmetto, la palma delle Canarie, e una palma chiamata Phoenix Theophrasti, scoperta nell’isola di Creta e ritrovata anche in alcune zone della Turchia. In Africa, sono circa 120 specie, in Asia circa 1400, in America circa 800 e in Australia e nelle isole circostanti circa 400.
Le palme sono piante meravigliose che consentono di ’ avere un giardino dall’aspetto tropicale anche in climi gelidi o di fronte al mare. Esse vantano un’esperienza di sopravvivenza e riproduzione di 145 milioni di anni. Le foglie, il caule (tronco) e il modo in cui si sviluppano sono così eleganti che nessun’altra pianta come questa può essere trovata. Per comprenderle bisogna conoscere 5 proprietà fondamentali che le caratterizzano: radici, stipite, foglie, fiori e frutti. che consentono di distinguere una palma dall’altra e apprezzarle nella loro diversità”.
Il Palmario è un polmone d’ossigeno e di bellezza, composto da 21 specie provenienti da tutto il mondo, che hanno trovato casa in questo nostro microclima privilegiato. È qui, grazie alla enorme creatività nella riproduzione, che queste piante, grazie anche ad alcuni insetti impollinatori, riescono a investire nella progenie. E quando una palma decide di fruttificare significa che ha già fatto un’analisi <costi benefici> ed ha compreso che vale la pena investire in quell’ambiente”. Un paio d’ore spese bene, quelle al palmario, un tempo per apprendere, per ossigenarsi.
I partecipanti hanno ringraziato la Presidente per aver fatto loro scoprire un curatissimo palmario che ha lasciato tutti con un senso di
innamoramento e di ammirazione per la natura.