Gli scontri e gli incidenti causati a Messina dai “NO PONTE” dimostrano, se ce ne fosse bisogno, che non si tratta di persone che cercano di manifestare un proprio pensiero, anche se assurdo, ma di un manipolo di persone che, per attirare un poco di attenzione, mettono in atto anche strategie di violenza studiate e voluti incidenti. Tafferugli inspiegabili che non fanno parte di una società civile e che, ancora una volta, comprovano che ci troviamo di fronte a degli anarchici, a degli antagonisti, in sostanza a dei violenti! Questa non è democrazia, questa non è protesta, questo non è dissenso, ma una visione scellerata delle cose e un tentativo maldestro di cercare di creare confusione e prepotenza pura. Sincera solidarietà alle Forze dell’Ordine che non meritano condotte del genere e che sono il faro della vera difesa della democrazia e devono essere tutelate sino in fondo. Condanna ferma per atteggiamenti di aggressività e tentativi di condizionare la libertà delle Istituzioni e dei cittadini, richiesta forte di una presenza maggiore di uomini per bloccare azioni del genere, con l’assunzione di misure pesanti in difesa della libertà delle comunità e dei territori. Nessuno si farà intimidire con azioni minacciose e violente e lo Stato andrà avanti con maggiore convinzione attuando tutte le misure necessarie per impedire che pochi violenti mettano a repentaglio la vita degli uomini in divisa e degli stessi cittadini.
Giacomo Francesco Saccomanno, avvocato – già Commissario Regionale Lega e Sindaco di Rosarno – Presidente del Centro Studi Giuridici “Giustizia&Giusta”.
