Saccomanno (Lega), minacce al Vescovo Nostro e ai parroci don Palamara e don Pontoriero
Solidarietà e condanna, ma azioni e reazioni immediate.
Gravissime intimidazioni agli uomini della Chiesa del Vibonese. Dopo gli attacchi nei confronti di don Felice Palamara e don Francesco Pontoriero, entrambi di Cessaniti, è arrivato un altro pesante e inconcepiblile gesto di minaccia nei confronti del Vescovo Monsignor Attilio Nostro: un proiettile lasciato nella cassetta della posta della curia vescovile di Mileto.
Episodi veramente intollerabili e dai risvolti inaccettabili che non solo devono essere condannati, ma obbligano chiunque è a conoscenza delle ragioni di rivolgersi immediatamente alle Forze dell’Ordine.
Attaccare la Chiesa è un momento di accanimento inspiegabile che, però, dimostra di come un territorio abbia raggiunto un degrado ed una mentalità mafiosia non più sopportabile.
Alle semplici parole di solidarietà e vicinanza deve conseguire immediatamente una reazione forte dei cittadini, che sono la maggior parte, e delle Istituzioni che devono stare vicini ai rappresentanti della Chiesa ed assumere tutte quelle iniziative concrete e necessarie sia per tutelare costoro e sia per cercare di individuare celermente gli autori.
Non sono più sufficienti le parile, ma bisogna passare ai fatti e le Istituzioni non possono più pensare che si tratti di routine. Si tratta, invece, di fatti di inaudita criminalità che devono essere immediatamente fermati.
La Lega tutta esprime profonda solidarietà e impegnerà i propri rappresentanti regionali e di governo per sostenere questa battaglia di civiltà e democrazia a supporto di chi non può e non deve mai essere intimiditò.
Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno