Il risultato dell’Abbruzzo può ritenersi più che soddisfacente tenendo presente il momento in cui la Lega si trova e una comunicazione generale che “spara” sul Segretario Federale e Ministro delle Infrestrutture, Matteo Salvini.
Invero, e questo non si può negare, è stato raggiunto il risultato delle nazionali e, quindi, come si può parlare di sconfitta? Un ringraziamento deve andare a tutto il partito dell’Abbruzzo ed al commissario regionale, Luigi D’Eramo, che ha fatto un gran lavoro e che è riuscito a mantenere i consensi delle precedenti elezioni nazionali.
La domanda che dovremmo farci è: perché tutti contro Salvini? La risposta, per chi conosce le metodologie politiche attuali, è semplice: Il Mise ha rimesso in moto centinaia di opere ferme e sta lavorando fortemente per realizzare importanti infrastrutture in tutta la Nazione.
Ha un interesse particolare per il Sud per cercare di superare quel divario sostenuto e voluto anche dall’Europa.
In Calabria mai si sono avuti interventi come negli ultimi due anni: miliardi in arrivo per cercare di sostenere la nostra regione e riconoscere quelle opere strategiche che in 50 anni, di vecchia politica, sono state solamente annunciate e mai realizzate.
Solo per un minimo di ricordo: si sono aperti i cantieri della SS 106 e altri sono in procinto di partire, si sta cercando di completare il progetto di tale fondamentale arteria sino a Reggio Calabria, è partita la elettrificazione della rete ferroviaria jonica, partiranno a breve i lavori per la seconda galleria sulla Limina, è stato finanziato l’ultimo lotto della trasversale delle Serre, sono partiti i lavori per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, sono stati finanziati i lavori per il completamento dei tratti dell’autostrada SA-RC, ecc.
Questi solo alcuni degli interventi concreti che si possono annoverare nell’attività svolta in Calabria dal Ministro Salvini.
Un piano di opere pubbliche che mai si è avuto nella nostra regione e che non può, sicuramente, nascondersi. E di tale alacre e laborioso impegno sono destinatari tutte le regioni del sud ed anche dell’Italia intera. Lasciare correre così tanto Salvini vuol dire far crescere lui e la Lega.
Ed, ecco, allora l’attacco costante, giornaliero, continuo dei giornali e testate di sinistra, nel tentativo, ridicolo, di mettere in difficoltà il partito e l’opera portata avanti. Anche in previsione che un successo della Lega alle europee vorrebbe dire cambiare totalmente la gestione dell’Europa e, quindi, rottamare l’attuale amministrazione che ha sempre manifestato pubblicamente avversione agli interessi italiani.
Basti guardare i tentativi di distruggere la nostra agricoltura, gli allevamenti che producono prodotti di alta qualità, la carne sintetica, il contrasto ai balneari, la direttiva “Case Green – Case Verdi” che verrebbe a distruggere il nostro patrimonio immobiliare, e quella sul porto di Gioia Tauro che mette tale importante infrastruttua in grosse difficoltà, e tanti altri tentativi che sono stati, in parte, sventati grazie agli europarlamentari della Lega.
Senza di questi tutte le misure in danno dell’Italia sarebbero passate, forse anche inosservate.
Ed, allora, ecco che bisogna distruggere Salvini e la Lega. Ma, ricordo a tutti i cittadini che le battaglie della Lega sono state sempre portate avanti nell’interesse della nostra nazione e, quindi, solo per questo dovrebbe essere votata, differentemente di chi si è piegato supinamente ai voleri della commissione, dimenticandosi anche di essere italiano.
Ed, infine, proprio l’attività del Ministro Salvini in favore del Sud deve essere riconosciuta e sostenuta. Non votare la Lega ed il Ministro Salvini vuol dire interrompere quel percorso virtuoso che porterà il mezzogiorno, forse, a superare queli divario che lo ha rilegato a tutti gli ultimi posti di qualsiasi classifica.
E non parlo del ponte sullo Stretto potendo essere additato di esserne un tifoso! Ed, allora, rispediamo indietro tutti gli attacchi di chi, veramente, non vuol fare crescere il Sud e sosteniamo un partito e un Ministro che sta dando prova di attaccamento al nostro territorio e che con la sua operositàincessante ci farà, finalmente, vedere la luce oscurata in tantissimi anni di una politica vecchia e gestita dalle lobby di potere.
Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno