Saccomanno (Lega), solidarietà a Patrizia Rodi Morabito per il taglio degli ulivi alla “Tenuta Badia”
Continuano gli attentati ed i danneggiamenti nei confronti dei cittadini e delle aziende operanti nel territorio.
Ultimo episodio denunciato è quello del taglio di due alberi di ulivi nella storica tenuta Badia, in Rosarno, di proprietà dell’antica famiglia del conte Franz Rodi Morabito, oggi gestito dalla figlia Patrizia, dirigente della Condiretti e vicepresidente della Camera di commercio di Reggio Calabria.
Un clima di tensione che, certamente, non fa bene al territorio e dimostra di come il sistema criminale sia vivo e continui a vessare la comunità. Una mentalità, quella mafiosa, che impedisce la crescita e che fa allontanare chi vorrebbe investire nella nostra regione.
Vi è la necessità di un cambio culturale e, principalmente, che lo Stato faccia valere la sia presenza e il suo impegno per la tutela delle persone per bene.
Alle semplici parole di solidarietà e vicinanza deve conseguire immediatamente una reazione forte dei cittadini, che sono la maggior parte, e delle Istituzioni che devono stare vicini ai territori ed assumere tutte quelle iniziative concrete e necessarie sia per tutelare costoro e sia per cercare di individuare celermente gli autori.
Non sono più sufficienti le parole, ma bisogna passare ai fatti e le Istituzioni non possono più pensare che si tratti di routine. Si tratta, invece, di fatti di inaudita criminalità che devono essere immediatamente fermati.
La Lega tutta esprime profonda solidarietà e impegnerà i propri rappresentanti regionali e di governo per sostenere questa battaglia di civiltà e democrazia a supporto di chi non può e non deve mai essere intimiditò.
Lo dichiara il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno