Saccomanno “Sin Crotone, incomprensibile la posizione di Voce e di chi si oppone alla bonifica”
Dopo decenni finalmente si sta cercando di bonificare il sito di Crotone, ma vi sono soggetti autorevoli e non che si oppongono alla scelta del Ministero dell’Ambiente di collocare i rifiuti nella regione, non avendo, allo stato, individuato altro sito in Italia.
Secondo questi oppositori i rifiuti dovrebbero collocarsi fuori regione, con la conseguenza che, non essendo stato individuato un sito idoneo fuori dalla Calabria, la bonifica dovrebbe fermarsi! Posizione incomprensibile, incoerente, inappropriata, irrealizzabile e, comunque, fortemente dannosa per i cittadini dell’area.
Con tale ragionamento si dovrebbe attendere l’individuazione di altro sito per poter iniziare la bonifica! Ciò vuol dire rinviare sine die l’operazione di salvaguardia del territorio e dei cittadini crotonesi. Invece di chiedere un sito adeguato e controllato anche dallo Stato, se necessario, si tende a rinviare ogni operazione.
L’attività preziosa del Commissario Errigo deve andare avanti e non si può e non si deve fermare, nell’interesse della popolazione locale che per decenni ha convissuto in un’area fortemente inquinata, con le gravi conseguenze che tutti conosciamo.
Dinnanzi a situazioni del genere si deve collaborare per trovare soluzioni adeguate e sostenibili e non, certamente, per frapporre ostacoli che, alla fine, non porteranno a nulla, se non allungare, forse, i tempi di realizzazione della bonifica.
Al Commissario Errigo diciamo a gran voce di andare avanti e, nel rispetto della legge, porre in essere tutte quelle attività indispensabili per ripristinare un territorio che ha già pagato un prezzo alto per l’esistente inquinamento.
Giacomo Francesco Saccomanno, avvocato, già Sindaco di Rosarno e Commissario Regionale della Lega, oltre che componente del Dipartimento Nazionale Antimafia.