Reggio Calabria

San Ferdinando festeggia i cento anni della signora Domenica Megna

Un secolo di vita, storia ed esperienze celebrato dalla comunità cittadina.

domenica megna - luca gaetano

La comunità di San Ferdinando ha celebrato con grande affetto e partecipazione il centesimo compleanno della signora Domenica Megna, nata il 3 ottobre 1924.

Un traguardo straordinario che ha visto riuniti parenti, amici e concittadini in una cerimonia toccante, svoltasi presso la chiesa dell’Immacolata, sede della storica confraternita a cui la signora “Micuzza” appartiene come consorella.

In occasione di questo evento speciale, il sindaco e l’amministrazione comunale hanno voluto rendere omaggio alla signora Domenica, omaggiandola con un bouquet floreale e una targa celebrativa, accompagnata da un messaggio augurale ufficiale:

“L’amministrazione comunale di San Ferdinando porge in nome della intera comunità cittadina vivissime felicitazioni per il traguardo raggiunto ed esprime sinceri sentimenti augurali per questi cento anni di vita, di storia, di esperienza e di ricordi.”

La cerimonia, carica di emozione, ha visto la comunità stringersi intorno a Domenica in un momento di profonda condivisione.

A testimonianza dell’affetto per la festeggiata, la professoressa Antonella Fiumara, priora della confraternita dell’Immacolata, al termine della messa celebrata da Don Domenico Rizzi ha donato una pergamena ricordo, sottolineando l’importanza di questa giornata memorabile non solo per la signora Domenica, ma per l’intera comunità di San Ferdinando.

Questo centesimo compleanno rappresenta una celebrazione di vita e testimonianza di valori che attraversano le generazioni, un patrimonio prezioso di storia e di memoria che continuerà a vivere nel cuore di tutti coloro che hanno avuto l’onore di condividere questo momento.

Il sindaco di San Ferdinando, nel messaggio di auguri rivolto alla arzilla centenaria, ha affermato:

“I valori che hanno contraddistinto la vita della signora Micuzza siano testimonianza per tutti noi che abbiamo l’obbligo di farne tesoro e trasfonderli nel presente e nel futuro della nostra comunità.

La famiglia, il lavoro, la generosità e l’umiltà sono qualità universali che attraversano il tempo e in questa società contemporanea, così frenetica e materialista, possono aiutarci a ritrovare il vero senso delle cose e ad affrontare le sfide della vita con serenità e consapevolezza”.

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