Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Reggio Calabria

San Luca: il 5 febbraio alle ore 10.30 presso la località Ponte Cucuzza avrà luogo la commemorazione del 35° anniversario dell’eccidio del Brigadiere Carmine Tripodi

carabinieri

Domani, alle ore 10.30, presso la località Ponte Cucuzza di San Luca, avrà luogo la commemorazione del 35° anniversario dell’eccidio del Brigadiere Carmine Tripodi, Medaglia d’oro al Valor Militare, con la resa degli onori e la deposizione di una corona presso il monumento in memoria della vittima.

Alle ore 11.00 presso la Chiesa Santa Maria della Pietà di San Luca, la funzione religiosa officiata da S.E. Mons. Francesco OLIVA, Vescovo della Diocesi di Locri–Gerace, alla presenza delle Autorità civili, miliari e giudiziarie del distretto reggino e del circondario di Locri.

Successivamente, alle 11:45, vi sarà la deposizione di un cuscino di fiori al monumento ai caduti nei pressi della casa comunale, ed infine, alle ore 12:00 ci sarà la deposizione di una corona presso il monumento “Brig. M.O.V.M. Carmine Tripodi” nell’omonima piazza di San Luca.

La cerimonia commemora la Medaglia d’Oro al Valor Militare, Carmine Tripodi, nato a Torre Orsaia (SA) il 14.5.1960. Arruolato nell’Arma dei Carabinieri il 14 luglio 1977, prestò servizio presso la Compagnia di Bianco, la Squadriglia Carabinieri di Motticella e, da ultimo, dall’8 gennaio 1982, al comando della Stazione Carabinieri di San Luca.

Fu fortemente impegnato con determinazione e grande professionalità ad arginare l’ondata dei sequestri di persona sui crinali dell’Aspromonte riuscendo ad assicurare alla giustizia i rapitori dell’ingegnere napoletano Carlo De Feo, tenuto prigioniero per 395 giorni sulle montagne reggine.

Alle 21.00 del 6 febbraio 1985, mentre si stava andando a bordo della propria autovettura presso la caserma della Compagnia Carabinieri di Bianco subì, in località Cucuzza di San Luca, un agguato ad opera di tre malviventi che dopo aver bloccato il passaggio del mezzo, esplosero all’indirizzo dell’auto numerosi colpi di lupara, attingendo mortalmente il militare e dileguandosi.

Seppur ferito a morte, il sottufficiale reagì coraggiosamente esplodendo alcuni colpi con la propria arma, ferendo almeno uno dei malviventi in fuga, per poi accasciarsi esanime all’interno della sua autovettura.

Il 5 giugno 1986, in occasione della Festa dell’Arma dei Carabinieri celebrata in Roma, il Presidente della Repubblica ha conferito alla memoria del Brigadiere Carmine TRIPODI la “Medaglia d’Oro al Valor Militare” con la seguente motivazione:

“Comandante di Stazione distaccata, già distintosi in precedenti operazioni di servizio contro agguerrite cosche mafiose, conduceva prolungate, complesse e rischiose indagini che portavano all’arresto di numerosi temibili associati ad organizzazioni criminose, responsabili di gravissimi delitti.

Fatto segno a colpi di fucile da parte di almeno tre malviventi, sebbene mortalmente ferito, trovava la forza di reagire al proditorio agguato riuscendo a colpirne uno, dileguatosi poi con i complici. Esempio di elette virtù militari e di dedizione al servizio spinto fino al sacrificio della vita.

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!