Secondo l’Ancadic è necessario riorganizzare degli ospedali di zona della provincia reggina
La pandemia ancora non è debellata ci sono paesi, Comuni della nostra provincia dove il contagio è molto diffuso, anche nel nostro Comune di Motta SG ci sono stati dei casi che fortunatamente sono stati trattati a domicilio, però la situazione sanitaria potrebbe peggiorare e quindi richiedere il ricovero ospedaliero sia nei reparti di pneumatologia sia nei reparti di malattie infettive o rianimazione.
L’ANCADIC pertanto sollecita le Autorità Sanitarie e i Dirigenti ASL della nostra provincia ad attivare e riorganizzare gli ospedali di zona, come Melito PS, Scilla, per assistere i pazienti Covid positivi del nostro circondario anche perché il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria dove si riversano tutti i pazienti della provincia di Reggio Calabria potrebbe da un giorno all’altro essere saturo, soprattutto nei reparti interessati dal Covid.
E’ opportuno quindi secondo la nostra associazione incrementare i reparti dell’ospedale civile di Melito PS il quale ha una tradizione positiva nella cura e nell’assistenza ai malati dell’area grecanica e oltre, nella considerazione che molto paesi interessati della nostra provincia distano dal più vicino ospedale circa due ore, traffico viario permettendo.
In merito sono stati interessati oltre il Presidente della regione Calabria on. Roberto Occhiuto, il Commissario per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio della Regione Calabria, il Commissario straordinario dell’ASP nr.5 di Reggio Calabria, il Dipartimento di Prevenzione Igiene e sanità Pubblica di Reggio Calabria, il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Prefetto della Provincia di Reggio Calabria e il Presidio ospedaliero “Tiberio Evoli” di Melito PS.